Donazioni in memoria: un tributo che fa la differenza

Foto di Alexandra_Koch da Pixabay

Ci sono molti modi per vivere il dolore di un lutto, nessuno più giusto o sbagliato di altri. C’è chi lo accoglie con religiosa accettazione, chi prova rabbia, chi tenerezza.

Ognuno però, a modo suo, prima o poi cerca di affrontarlo, a volte lasciandosi sopraffare, altre volte provando a dargli un senso più alto. In questo secondo caso, il desiderio di onorare la memoria di una persona amata può tradursi in un gesto concreto di solidarietà: le donazioni in memoria. Questa pratica, sempre più diffusa, rappresenta un approccio positivo al dolore, che si trasforma in speranza.


Perché fare una donazione in memoria di un defunto? Perché sostenendo cause fedeli ai valori di chi abbiamo amato e non c’è più abbiamo la possibilità di portare avanti il suo messaggio e di legare il suo nome a un’azione importante per il prossimo, trasformando un dolore personale in un beneficio collettivo, in qualcosa di bello.

Come si fa una donazione in memoria

Ma come si fa una donazione in memoria di qualcuno? Se desideri scoprire le modalità per effettuare una donazione in memoria, approfondisci sui siti delle associazioni benefiche che senti più vicine.

Di seguito gli step principali da campiere:

  • scegliere l’associazione che meglio rappresenta i valori della persona da ricordare. È possibile optare per organizzazioni umanitarie, enti di ricerca medica, associazioni culturali o altre realtà no-profit;
  • effettuare la donazione tramite i canali messi a disposizione dall’ente stesso (bonifico, carta di credito, donazione online). Alcune associazioni permettono anche di impostare donazioni ricorrenti, per garantire un aiuto continuativo;
  • dedicare la donazione al defunto: in molti casi, si può includere un messaggio commemorativo o richiedere che il nome del defunto venga inserito in un registro dedicato ai lasciti;
  • condividere il gesto: sempre più organizzazioni forniscono certificati personalizzati o lettere di ringraziamento che possono essere consegnate alla famiglia del defunto, condivise sui social o con gli amici che hanno contribuito.

Non fiori ma opere di bene

Non fiori ma opere di bene” dice un vecchio adagio, e non c’è richiesta più bella che si possa fare per onorare la memoria di qualcuno a cui abbiamo voluto bene.

Optare per una donazione in memoria invece di un omaggio floreale è un gesto concreto, che lega il nome del defunto a qualcosa di positivo e di utile per chi ne ha più bisogno, un piccolo passo per provare a fare la differenza nel mondo. Inoltre, coinvolgendo tutti gli amici e i familiari si ha modo di sensibilizzare più persone su cause importanti, alle quali magari il defunto stesso era attento.

Trasformare il dolore in speranza

Le donazioni in memoria sono un’opportunità per creare un ponte tra il passato e il futuro, trasformando un lutto in un atto di generosità. Si tratta di un aiuto tangibile per chi le riceve ma hanno anche un valore altamente simbolico per chi le fa e per i familiari della persona scomparsa.

Sono un modo per dare un senso alla perdita, al dolore, per far sì che la generosità di chi ci ha lasciato non cessi, ma porti anzi ancora qualcosa di buono proprio dove ce n’è più bisogno.

Le donazioni in memoria come gesto collettivo

Sempre più persone scelgono di effettuare donazioni in memoria per dare un significato più profondo alla perdita di una persona cara.

Nonostante il primo istinto sia quello di fare una donazione a titolo personale, una buona idea è quella di coinvolgere quante più persone possibili in una raccolta fondi unica e di certo più corposa. Questo non solo per aumentare la somma donata, ma anche per vivere il lutto come un momento di condivisione, in cui darsi conforto a vicenda e collaborare a qualcosa di importante nel ricordo di chi abbiamo amato.