La polizia di Latina ha emesso un provvedimento di ammonimento nei confronti di un ragazzino di 14 anni residente nel capoluogo pontino, che nelle scorse settimane si era reso responsabile di una violenta aggressione, avvenuta per futili motivi, ai danni di un 16enne.
I fatti erano avvenuti a Cisterna di Latina. La vittima stava chiacchierando con un’amica, quando l’aggressore si è avvicinato per parlargli in disparte, riferendogli di non volerlo più vedere parlare con la ragazza, in quanto si trattava di una sua ex fidanzatina e lui ne era ancora innamorato.
La conversazione era finita in quei frangenti con una stretta di mano, ma poco dopo l’aggressore si era ripresentato dalla vittima, spalleggiato anche da alcuni amici, e lo aveva colpito inaspettatamente con tre testate al volto, provocandogli una brutta frattura nasale e il taglio di un sopracciglio. “Il tutto senza che lui reagisse in alcun modo”, sottolinea tra l’altro la Questura.
Le attività svolte dai poliziotti intervenuti sul posto e gli accertamenti successivi hanno dunque consentito al questore Fausto Vinci di emettere l’ammonimento nei confronti del responsabile dell’aggressione. “Si tratta della applicazione delle disposizioni del decreto ‘Caivano’, volto proprio a fronteggiare episodi di bullismo e criminalità minorile sempre più dilagante e di offrire una più effettiva e consistente tutela contro di essa”.
Una misura, quella emessa dal questore, con la quale si mira a prevenire e contrastare la criminalità minorile, nella tutela sia del minore che dell’intera collettività.
Il provvedimento, è stato notificato nella giornata di lunedì anche agli esercenti la potestà genitoriale del 14enne, che in quanto soggetti tenuti alla sorveglianza e all’assolvimento degli obblighi educativi nei confronti del minore dovranno vigilare affinché “si astenga da comportamenti integranti fattispecie di reato analoghe o simili a quelle oggetto del provvedimento”.