L’obiettivo di strutture sanitarie e RSA è fornire cure mediche garantendo al contempo il benessere dei pazienti.
Ogni iniziativa deve essere volta ad alleviare le sofferenze, prevenire il peggioramento delle condizioni di salute e proteggere la dignità del degente, sempre alla luce di un modello di gestione etico, in linea con le più moderne pratiche assistenziali. Fondamentale, in questo settore, assicurarsi che le cure mediche e infermieristiche raggiungano standard di competenza elevati, per garantire il benessere del paziente in ogni contesto o situazione.
Il ruolo centrale della qualità dell’assistenza
La qualità dell’assistenza in una RSA o in una struttura sanitaria non è un concetto astratto, ma il risultato di una serie di sinergie che contribuiscono a elevare gli standard del servizio. A massimizzarne l’efficacia sono le prestazioni sanitarie, la qualità delle infrastrutture e dei servizi, le tecnologie e, non ultimo, il personale sanitario, che può ottimizzare risorse e competenze, fornendo un’assistenza adeguata alle diverse necessità riscontrate.
In questo contesto, l’aggiornamento continuativo è la chiave per migliorare la qualità dell’assistenza. La fase di formazione deve essere finalizzata ottenere una forza lavoro qualificata, in grado di gestire perfettamente le diverse complessità, per assicurare prestazioni sanitarie più efficienti. Con una giusta formazione dei sanitari è possibile tenere il passo con le naturali evoluzioni del settore e assicurare a ogni operatore le competenze necessarie per fornire sempre la migliore assistenza possibile.
Naturalmente, nella pratica assistenziale ad avere un ruolo determinante sono pure le attrezzature, dai macchinari di imaging agli strumenti più basilari, fondamentali per diagnosticare disturbi e malattie e fornire ai sanitari gli elementi per formulare piani di cura efficaci.
Decisiva è anche la qualità dei dispositivi impiegati per le varie procedure. Per quanto riguarda la somministrazione di farmaci e liquidi, per esempio, è importante optare per un deflussore flebo con regolatore di alta qualità, che sia in grado di resistere a situazioni estreme e a temperature elevate.
Per eseguire iniezioni, operazioni di prelievo o medicazioni, invece, è fondamentale ricorrere a dispositivi monouso sterili e conformi alle normative vigenti, come aghi ipodermici, siringhe con scala di precisione graduata, provette sottovuoto e materiali per medicazione ad alta assorbenza, traspiranti e ipoallergenici.
L’importanza dell’igiene negli ambienti
L’igiene di strutture sanitarie e RSA è un elemento molto importante per garantire ai pazienti un’assistenza di qualità. Regolata da normative rigorose, che prevedono specifiche procedure e protocolli di igiene e prevenzione, è finalizzata a prevenire l’insorgenza di infezioni, ma anche a limitare la diffusione di malattie e a garantire un ambiente ospedaliero sicuro.
Le pratiche igieniche devono riguardare sia gli ambienti che le superfici, per i quali è necessario prevedere operazioni di pulizia e sanificazione continuative, soprattutto nei reparti ad alto rischio. Le superfici di strutture sanitarie e SRA, infatti, possono essere contaminate da agenti patogeni di varie tipologie che, se non adeguatamente debellati, potrebbero essere inavvertitamente veicolati ai pazienti.
Per agevolare le operazioni di pulizia, è essenziale che le superfici negli ambienti siano ridotte al minimo, che quelle presenti siano perfettamente lisce e che siano realizzate con materiali inerti, così da facilitare la pulitura o evitare il rilascio o l’assorbimento di microparticelle. In strutture così ad alto raschio, una pulizia di ambienti e superfici impeccabile è del tutto essenziale, e permette di prevenire contaminazioni di varia natura cui degenti e visitatori potrebbero essere inavvertitamente esposti.
Empatia e ascolto: la comunicazione come chiave per migliorare la qualità assistenziale
Durante la degenza in RSA o strutture sanitarie i pazienti sono spesso sottoposti a situazioni difficili da gestire. Ansia, paura e incertezza sulle proprie condizioni possono alimentare il senso di isolamento, soprattutto in presenza di situazioni mediche che richiedono trattamenti invasivi. In questo contesto, il personale sanitario ha un ruolo molto importante: le capacità relazionali sono infatti una componente essenziale della qualità della pratica assistenziale e nella gestione emotiva del paziente.
Di conseguenza, in strutture sanitarie e RSA è fondamentale che medici, infermieri e OSS si approccino agli ospiti con empatia e sensibilità: l’ascolto e il dialogo continuativo, favorendo una migliore comunicazione tra medico-paziente, possono mettere il degente a proprio agio, aiutandolo a costruire una relazione di fiducia e a migliorare significativamente i livelli di soddisfazione.