Alle prime ore di questa mattina la Polizia di Stato ha proceduto all’arresto di due soggetti, un uomo pluripregiudicato del capoluogo classe 1965 e una donna classe 1973 appartenente ad una famiglia di etnia rom stanziale sul territorio di Latina, poiché gravemente indiziati di essere rispettivamente esecutore e mandante dell’omicidio di Paolo Celani, avvenuto nell’anno 2010 a Latina.
Il fatto di cronaca avvenuto intorno alle 4 del mattino dell’11 gennaio 2010, vide il pregiudicato Celani attinto con alcuni colpi da arma da fuoco e rimasto gravemente ferito fino al 25 giugno successivo quando questi moriva per via di alcune complicanze.
All’interno dell’appartamento il personale della Squadra Mobile, intervenuto aveva rinvenuto 2 bossoli per pistola calibro 45.
Il cold case è stato riaperto a seguito delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia, rese ai Pubblici Ministeri della DDA Luigia Spinelli e Giuseppe Gualtieri. Il fascicolo è stato poi trasferito per competenza alla Procura di Latina e assegnato al Sost.ti Proc.ri Giuseppe Miliano e Martina Taglione.
Le capillari indagini condotte da questa Squadra Mobile tra maggio e agosto 2023 hanno consentito di appurare il movente del delitto: la mancata restituzione di un orologio di pregio di cui l’odierna indagata aveva chiesto la restituzione a Celani, in quanto il figlio lo aveva consegnato a quest’ultimo a sua insaputa, per l’acquisto di un modico quantitativo di sostanza stupefacente.
Gli indizi hanno portato a ritenere che la donna avesse incaricato dell’atto punitivo l’uomo destinatario della misura cautelare.
I gravi indizi di colpevolezza acquisiti nel corso delle indagini hanno consentito ai Pubblici Ministeri di richiedere al GIP Mara Mattioli una misura cautelare che veniva concessa ed eseguita quest’oggi.
Alla donna l’ordinanza è stata notificata presso il carcere ove si trova reclusa per altro procedimento, mentre l’uomo rintracciato a Latina.