Gelfù scende in campo: “Costruiamo un programma orizzontale”

Lo scorso venerdì, presso l’osteria Nannarella di Itri, Antonio Gelfù ha rotto gli indugi e, dopo le anticipazioni dei media è sceso in campo e si è presentato alla città dinanzi ad un folto pubblico.

Sui social, il candidato a sindaco della civica “Insieme per Itri” ha scritto “300 volte grazie”. L’imprenditore, 49 anni, terza generazione della G&A Porte, fiore all’occhiello nella produzione del territorio e un’eccellenza in Italia con oltre 100 dipendenti ha affrontato diversi temi al centro del proprio programma elettorale.


Non sono mancate stoccate un po’ a tutte le parti politiche. Un riferimento alle presunte minestre riscaldate” del centrosinistra e anche quelle ai conclavi da fumata nera” nel centrodestra. Ma soprattutto ha parlato della voglia di dare una visione diversa della città.

Diversi i riferimenti ai problemi delle contrade, a partire dalle strade colabrodo che, secondo Gelfù, potrebbero essere affrontati con l’istituzione di una Municipalizzata o anche con uno specifico accordo quadro per velocizzare gli interventi. Ma non solo le periferie, perché il candidato a sindaco ha anche parlato del centro e dell’annoso problema dei parcheggi: “Perché qualcuno dovrebbe aprire un’attività dove è complicato portarci le persone?” ha tuonato facendo anche riferimento per l’area di Sant’Angelo, ad una possibile mobilità verticale con ascensori o scale mobili.

E poi, la promozione del territorio, dal rendere fruibili a cittadini e turisti delle bellezze locali a partire dal castello e dal museo del Brigantaggio, passando alla valorizzazione dei prodotti come l’olio e soprattutto l’oliva itrana.

Sulle ipotesi di accordi elettorali, Gelfù non ha fatto troppi giri di parole parlando di un programma in via di definizione ma “orizzontale e di essere aperto a chiunque voglia collaborare per cambiare la città ma mettendo in guardia sul fatto che la lista c’è ed è forte, seppur può essere ancora “migliorabile”.