Bimbo morto in piscina, scatta il sequestro. Due indagati per omicidio colposo

A margine della drammatica morte del piccolo Luigi Maggiacomo, il bambino di Itri deceduto lo scorso 5 febbraio, l’area piscine del centro sportivo di Fondi che vi ha fatto da sfondo è stata sequestrata.

Nella mattinata di ieri, i carabinieri della Tenenza di Fondi hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo della porzione interessata del Fondi Sport Village di via Appia lato Itri. Il provvedimento cautelare è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina Giuseppe Cario, su richiesta della Procura, concordando con le risultanze investigative acquisite dai carabinieri.


Nel registro degli indagati figurano due uomini di Fondi: un 39enne, legale rappresentante della società di gestione della struttura, e un dipendente 47enne, tra gli adulti presenti nell’area piscine in quei tragici momenti. Nei loro confronti è stata formulata l’ipotesi di reato di “concorso in omicidio colposo a seguito di condotta omissiva”. Secondo le ricostruzioni il bimbo, che dopo pochi giorni avrebbe compiuto tre anni, è annegato.

A margine del decesso del piccolo Luigi, il sindaco Beniamino Maschietto aveva intanto chiuso l’intero Fondi Sport Village per alcune irregolarità riscontrate nel corso di un sopralluogo effettuato dai carabinieri del Nas.