Dopo gli spari a raffica, un pacco bomba sul marciapiede: ancora panico ad Aprilia

Una situazione sempre più pesante e inquietante, quella di Aprilia. La criminalità continua a fare la voce grossa. Nei giorni scorsi c’erano stati gli spari contro una palazzina – ben 13, i colpi esplosi – e quelli contro due carabinieri fuori servizio, un uomo e una donna, per fortuna rimasti feriti solo lievemente agli arti inferiori. Nella mattinata di venerdì, a circa 24 ore dal maxi-sequestro di oltre cento di chili di cocaina a un corriere albanese, si è registrato un nuovo episodio a dir poco eclatante: qualcuno aveva piazzato una bomba nel bel mezzo della strada.

Un ordigno artigianale contenente, si è scoperto a margine, mezzo chilo di polvere nera. Secondo i primi accertamenti, se fosse stato innescato avrebbe potuto rivelarsi letale. Era stato lasciato in via Aldo Moro, all’incrocio con via Sabotino, nascosto in un involucro. Si trovava sul marciapiede, accanto a un’auto. Un pacco sospetto segnalato da un passante e che ha subito portato alla massima allerta.


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L’area è stata interdetta per evitare situazioni di pericolo alla cittadinanza, si sono precipitati sanitari del 118, vigili del fuoco, agenti della polizia locale e carabinieri della sezione radiomobile del reparto territoriale e della Stazione, seguiti dai colleghi del nucleo artificieri antisabotaggio del Comando provinciale di Roma. Gli specialisti dell’Arma provenienti dalla Capitale hanno lavorato a lungo, avviando tutte le delicate procedure di messa in scurezza, repertamento e successivo trasferimento richieste dal caso.

Alla fine, la bomba è stata fatta brillare intorno alle 18 in una delle cave alla periferia della città. Indagini serrate in corso, da parte dei carabinieri del reparto territoriale.