Aprilia e lo spettro del condizionamento di tipo mafioso

Il Comune di Aprilia

La comunità di Aprilia è tra le uniche due al momento in provincia di Latina che dovrebbero tornare alle urne in primavera per rinnovare i propri rappresentanti istituzionali, ma sulla vicenda pesa la relazione della commissione d’accesso che si è insediata dopo le misure cautelari illustri anche nella macchina amministrativa, che aveva visto finire agli arresti domiciliari anche il sindaco della città che aveva optato per le dimissioni.

Nelle scorse ore, la Commissione d’accesso ha presentato al Prefetto di Latina la relazione al termine della conclusione dell’indagine amministrativa. I commissari si sono occupati di cercare di verificare la presenza o meno di un sistema che di fatto rappresentasse ad Aprilia un condizionamento esterno di tipo mafioso.


Adesso il Prefetto Vittoria Ciaramella avrà 45 giorni per proporre o meno al Ministero lo scioglimento del Consiglio comunale di Aprilia. La relazione è al momento secretata. Mentre il consiglio comunale è già sciolto, ma ovviamente cambierebbero i tempi e le modalità di amministrazione in caso della decisione più severa. Se non si procederà allo scioglimento, Aprilia tornerà al voto nella prima data utile, altrimenti si procederà con un periodo di commissariamento che può oscillare tra i 12 e i 24 mesi.

Non ci sono al momento precedenti in provincia di Latina di scioglimenti del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, al netto del respingimento della richiesta per Fondi nel 2009 con tutto lo strascico di polemiche politiche che ne seguì.