La crescente richiesta di ingredienti vegetali alimenta la diffusione sul mercato di nuovi cosmetici biologici e sostenibili. Questa tendenza influenza i comportamenti d’acquisto perché incarna un sentimento comune tra il pubblico di riferimento.
Le ricerche più recenti nel mondo della cosmesi, infatti, evidenziano l’importanza delle informazioni riportate sulle etichette nelle scelte dei consumatori. Una maggiore consapevolezza stimola, al tempo stesso, la ricerca di prodotti per la skincare realizzati con ingredienti naturali.
Dunque, perché acquistare un articolo realizzato con delle sostanze di dubbia provenienza quando si possono prendere in considerazione delle alternative biologiche? Ecco la principale motivazione che ha decretato la popolarità dei cosmetici realizzati con ingredienti naturali. Le risorse sostenibili definiscono le nuove tendenze della beauty routine perché apportano diversi benefici e rispettano le caratteristiche dell’epidermide. Rappresentano una piacevole novità e, per questo, richiedono un consono approfondimento.
Le tendenze che ridefiniscono e rinnovano le routine di skincare
Alcuni cosmetici provocano delle reazioni avverse perché vengono utilizzati senza un’adeguata conoscenza degli ingredienti contenuti nel prodotto. Queste spiacevoli eventualità hanno instillato una maggiore consapevolezza nelle consumatrici che utilizzano quotidianamente diversi prodotti di bellezza.
Le preoccupazioni principali riguardano gli ingredienti nocivi utilizzati nella produzione di massa dei cosmetici convenzionali. I prodotti per la beauty routine, infatti, vengono applicati su gran parte del corpo e attraverso il contatto con l’epidermide rilasciano le sostanze dannose all’interno dell’organismo.
Le conseguenze più evidenti di un trattamento dannoso per la pelle si manifestano sotto forma di irritazioni, dermatiti e reazioni allergiche. I cosmetici biologici, invece, vengono realizzati esclusivamente con ingredienti di origine naturale provenienti da coltivazioni sostenibili. Questo genere di prodotti, in pratica, non contengono siliconi, parabeni, petrolati e altre sostanze nocive per le pelli più sensibili.
Tra le novità più interessanti della skincare vi sono anche le creme idratanti a base di CBD da utilizzare per il viso e le mani. I cannabidioli, infatti, vengono utilizzati nella cosmesi per le seguenti ragioni:
- L’epidermide contiene numerosi recettori del sistema endocannabinoide
- Le naturali proprietà antinfiammatorie ristabiliscono l’equilibrio lipidico
In pochi anni l’interesse per l’olio CBD è aumentato grazie alle caratteristiche naturali che supportano e agevolano i processi di rigenerazione delle pelle. Le proprietà lenitive di questo efficace antiossidante facilitano le guarigioni e incrementano l’incisività dei meccanismi di difesa biologici.
Le potenzialità più rilevanti del CBD per la beauty routine del viso e della pelle
I processi sebo-regolatori sollecitati dai cannabidioli riducono le infiammazioni e mitigano l’irritazione cutanea. Le proprietà rigenerative e antiossidanti, non a caso, valorizzano il prezioso e innovativo ruolo del CBD nei trattamenti per la pelle. I cosmetici realizzati con questo principio attivo, inoltre, contengono gli acidi grassi essenziali che supportano le difese degli strati superficiali dell’epidermide. Le creme idratanti al CBD riducono anche la produzione di sebo e, per questo, vengono utilizzate anche per l’acne e la cura delle dermatiti. A tal proposito ecco un breve elenco degli effetti dei cannabidioli:
- Prevenzione dei sintomi dell’invecchiamento
- Contenimento dello stress ossidativo
- Riduzione del prurito causato dalla psoriasi
- Stimolazione della reazione immunitaria
Le potenzialità del CBD per la Skincare sono ormai oggetto di studi e ricerche dermatologiche per le numerose applicazioni in ambito cosmetico. Diverse problematiche della pelle, infatti, vengono alleviate con i prodotti realizzati con i principi attivi dei cannabidioli. I cosmetici naturali rappresentano, infine, una valida risorsa per la beauty routine ed un’eccellente alternativa per le consumatrici più avvedute.