Un temporale molto forte, poi la pioggia intensa ed incessante. È stato questo il mix perfetto che ha portato ad allagare varie aree di Fondi nella mattinata di venerdì 14 febbraio.

Le zone maggiormente colpite sono state quelle comprese tra via Stazione e via Madonna delle Grazie, ma anche via Appia Lato Itri e il centro storico. 


Che la mole d’acqua che si stava abbattendo sulla città fosse più di quella prevista da una “normale” allerta meteo di tipo gialla era stato quasi subito chiaro a tutti, ma i disagi si sono iniziati a far sentire le momento in cui oltre alla pioggia sono andati in tilt i canali di scolo e probabilmente anche il sistema fognario. In pochissime ore sono caduti oltre 70 millimetri d’acqua.

Strade impraticabili e chiuse al traffico per ore per questioni di sicurezza. Tra queste anche via Madonna delle Grazie e via Stazione. In azione i mezzi dei Vigili del Fuoco, i Falchi del Pronto Intervento con la gestione del traffico affidata agli agenti della Polizia Locale. 

Le situazioni più delicate hanno riguardato rustici ai piani bassi, magazzini e scantinati andati completamente allagati in poche decine di minuti. Decine gli interventi. Non sono mancate anche le polemiche da parte delle opposizioni che, al di là del fenomeno meteorologico hanno puntato il dito contro l’Amministrazione comunale parlando di “assenza di manutenzione” che ha sua volta ha replicato: “Evento eccezionale, manutenzione fatta”. 

LA NOTA DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA

Fondi Città allagata: una bomba d’acqua che approfitta dell’assenza di manutenzione per esplodere

Ci Che sia caduta più acqua di quanto previsto o prevedibile è un conto, non possiamo prendercela con nessuno, ci mancherebbe. Ma qui siamo di fronte ad una Città completamente allagata, sottosopra, come vittima di una calamità naturale. E per l’ennesima volta nel corso degli ultimi anni ci troviamo a dover denunciare pubblicamente come una corretta e costante manutenzione delle strade potrebbe evitare o almeno limitare i problemi che si ripetono troppo spesso, specie in determinate zone della Città.

Via Stazione in particolar modo, con più di una traversa in condizioni assai complicate, ma anche Piazza Domenico Purificato, Piazzale delle Regioni, Via San Sossio, Viale Vittorio Emanuele III, Via Casetta Ugo, Via Fosselle Sant’Antonio, il parcheggio sotterraneo di Piazza Municipio, alcuni istituti scolastici, parcheggi a ridosso di abitazioni private, ecc… da ore sono inaccessibili. Tanto da rendere necessaria la chiusura al traffico veicolare.

I Consiglieri Comunali Franco Cardinale, Francesco Ciccone, Tiziana Lippa, Stefano Marcucci, Luigi Parisella, Salvatore Venditti e Luigi Vocella intervengono per manifestare preoccupazione circa la gestione dell’annoso problema da parte del Sindaco e della sua maggioranza, soprattutto in considerazione di una ormai famosa Mozione presentata dalle forze di Opposizione che chiedeva l’istituzione del minuto mantenimento, proprio al fine tra le altre cose di intervenire per tempo e non dover aspettare sempre e solo l’avvenimento spiacevole per correre ai ripari. Proposta che da anni attende di essere approvata dal Consiglio Comunale, purtroppo.

“Esprimiamo la nostra solidarietà a residenti, lavoratori, studenti e commercianti delle zone colpite dagli allagamenti, come pure agli istituti scolastici che questa mattina hanno vissuto momenti di paura e forte disagio. Continueremo a proporre interventi che garantiscano pulizia periodica delle caditoie, affiancata allo spazzamento stradale e soprattutto una manutenzione stradale concreta per evitare scene come quelle viste oggi” concludono i Consiglieri.

FIRMATO

Cardinale Franco

Ciccone Francesco

Lippa Tiziana

Marcucci Stefano Enea Guido

Parisella Luigi

Venditti Salvatore

Vocella Luigi

LA VOCE DEL SINDACO E VICESINDACO SULL’EMERGENZA PIOGGIA

«Una quantità di pioggia abnorme, precipitata in pochissimo tempo e non prevista, né dalle previsioni meteorologiche generiche né dal bollettino di allerta della protezione civile che aveva classificato il livello di allerta come giallo per temporali e rischio idrogeologico. Se un fenomeno meteorologico di questa portata fosse stato previsto o prevedibile avremmo senz’altro chiuso le scuole con apposita ordinanza e allertato la popolazione come sempre abbiamo fatto. A emergenza in corso abbiamo prontamente attivato il COC, il Centro operativo comunale, e coordinato il lavoro di polizia locale, Falchi di pronto intervento e protezione civile per fornire tempestivo aiuto alla popolazione, in particolare ai bambini nelle scuole in cui si sono registrati allagamenti, e chiudere le strade a maggior rischio. Un ringraziamento va a tutti coloro che con prontezza e abnegazione hanno aiutato la città ad uscire da una mattinata molto difficile che ha arrecato disagi e grande preoccupazione a famiglie, commercianti e automobilisti. Ci teniamo a precisare che, come emerso anche dalle riunioni operative del COC, tombini e caditoie erano stati regolarmente manutenuti, ma la quantità di acqua precipitata in poco tempo è stata superiore alla portata del sistema idraulico urbano. Poiché anche nelle prossime ore sono previste precipitazioni abbondanti e temporali, si invita la popolazione a prestare la massima cautela». 

Lo dichiarano in una nota congiunta il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto e il vice sindaco Vincenzo Carnevale. 

L’INTERVENTO DEL PARTITO DEMOCRATICO LOCALE

Ancora una volta, Fondi è in ginocchio di fronte all’acqua

La pioggia forte torna a cadere e Fondi si allaga. Strade trasformate in fiumi, tombini che non riescono a drenare l’acqua, interi quartieri in difficoltà. Il parcheggio sotterraneo, senza alcuna manutenzione adeguata, è diventato una vasca d’acqua stagnante, ennesima dimostrazione di un’amministrazione incapace di prevenire i problemi e garantire sicurezza ai cittadini.

Ma a pagare il prezzo più alto di questa totale inefficienza sono, ancora una volta, le famiglie. Questa mattina, con le strade allagate, i genitori si sono trovati in gravi difficoltà per andare a prendere i propri figli a scuola. In molti casi, l’uscita dalle scuole è stata un’odissea, tra marciapiedi impraticabili, pioggia battente e automobilisti costretti a muoversi in condizioni pericolose. È inaccettabile che nel 2025 una città come Fondi non sia in grado di garantire un sistema urbano capace di resistere a un temporale.

Questa situazione non è più tollerabile. Ogni anno, con l’arrivo delle piogge, Fondi si ritrova in queste condizioni, come se tutto fosse inevitabile, come se nulla potesse essere fatto per evitarlo. Ma non è così. Il dissesto idrogeologico, l’inadeguatezza della rete di drenaggio, la mancata manutenzione delle infrastrutture non sono eventi naturali: sono la conseguenza diretta di una politica che non pianifica, che interviene solo quando il danno è fatto e che lascia i cittadini in balia dell’emergenza.

Governare significa prevenire, pianificare, proteggere il territorio prima che il disastro avvenga. E per questo come Partito Democratico chiediamo interventi immediati e strutturali:

* Una manutenzione straordinaria della rete fognaria, per evitare che ogni temporale paralizzi la città.

* Un piano di riqualificazione del sistema di drenaggio urbano, con interventi mirati sulle aree più critiche.

* Un piano di prevenzione del rischio idrogeologico, che metta al centro la sicurezza e non la solita politica delle emergenze.

Il Partito Democratico di Fondi continuerà a vigilare e a sollecitare interventi concreti per garantire ai cittadini una città sicura, vivibile e pronta ad affrontare il futuro con infrastrutture adeguate.

IL COMUNICATO DI AZIONE

Una città allo sbando

Stamattina la città di Fondi è ritornata di nuovo palude.

Una bomba d’acqua, evento che dovremo aspettarci sempre più spesso nei prossimi anni, per cui dovremmo approntare di contenimento che non ci sono, si è abbattuta sulla città, inondandola.

Vi è stata una mancanza di preavviso da parte dei sistemi di allerta, ma l’amministrazione Maschietto non può sentirsi giustificata, da tempo associazioni e cittadini avvisavano dell’opportunità di liberare le caditoie, di approntare un sistema di deflusso delle acque capace di gestire un improvviso flusso di acqua, che lo ricordiamo di nuovo, sarà un evento sempre più frequente nei prossimi anni.

Invece, come al solito, la giunta Maschietto non si è smentita.

Una città allo sbando per ore col traffico impazzito, piazza Vittorio Emanuele III che era un pantano, perfino il parcheggio coperto riempito da un mare di acqua, e dobbiamo ringraziare che sia andata così, perché poteva andare peggio.

Il sindaco Maschietto con la sua giunta non poteva certamente fermare la pioggia, ma approntare un sistema di scolo delle acque sì, prevedere il rischio, questo è suo dovere, e non lo ha fatto.

Si è limitata a uno striminzito comunicato su una app per avvisare del pericolo, alle dodici, quando ormai era tutto compiuto, con delle semplici raccomandazioni, grazie signor sindaco, ne avevamo proprio bisogno!

Fondi in Azione punta il dito su di lei e sulla sua giunta, le mostra le immagini di Piazza Vittorio Emanuele III ridotta a un pantano, Piazza Domenico Purificato eletto nuovo Lago di Fondi, il parcheggio coperto nuova piscina comunale.

Questo è stato un avvertimento della Natura, affinché si adottino finalmente le dovute contromisure, altrimenti la prossima volta potrebbe avvenire peggio, la invitiamo a predisporre un piano in caso di emergenza e ad attuarlo in casi come questo.

Noi chiediamo risposte, la città di Fondi le chiede risposte!