È stato assolto dal Tribunale di Cassino, presieduto dal giudice Claudio Fassari, il trentenne di Gaeta trovato in possesso nel novembre del 2020, presso la stazione ferroviaria di Formia, di un quantitativo di hashish da cui potevano ricavarsi ben 143 singole dosi.
L’operazione di polizia giudiziaria era stata condotta dagli uomini della guardia di finanza di Formia, coadiuvati da unità cinofile. Nonostante la richiesta di condanna avanzata dalla pubblica accusa, il giudice ha accolto la tesi difensiva dall’avvocato Pasquale Di Gabriele, secondo la quale detta sostanza era detenuta per uso esclusivamente personale.
La difesa ha valorizzato diversi aspetti: la modalità di tenuta, in unico involucro non suddiviso in dosi; l’assenza di strumenti a corredo della presunta attività di spaccio (bilancino e materiale per il confezionamento); la circostanza che l’imputato fosse solo e non già in contatto con terzi, eventuali acquirenti della sostanza; il luogo del controllo di polizia, compatibile col rientro dall’acquisto.