Accesso in spiaggia interdetto da uno stabilimento balneare, denunciati i titolari

I poliziotti della Questura di Latina, impegnati anche nel contrato al fenomeno degli abusi edilizi, piaga che tiene in ostaggio il territorio, la legalità e lo sviluppo, ha segnalato alla Procura della Repubblica di Latina i titolari di uno stabilimento balneare di Sperlonga che, in maniera del tutto arbitraria, avevano interdetto l’accesso pedonale alla spiaggia di Bazzano.

I fatti sono iniziati a luglio 2024, quando venne riscontrata la chiusura del passaggio mediante l’apposizione di terriccio e di una rete metallica. Accertata l’illegittimità di tale opera, il Comune di Sperlonga aveva disposto l’immediato ripristino dello stato dei luoghi, ordinanza che poi è stata effettivamente ottemperata. La polizia aveva dunque avviato una attenta indagine, con sopralluoghi, verifiche tecniche e l’assunzione di elementi utili da persone informate sui fatti che hanno supportato l’informativa di reato. Fino ad arrivare alla formalizzazione della doppia denuncia.


“E’ doveroso specificare – sottolinea la Questura – che i fatti in argomento si inseriscono in un più ampio contesto di controversie che vede coinvolti alcuni esercenti commerciali, comitati civici e l’amministrazione comunale di Sperlonga relative a presunti abusi che avrebbero, di fatto, impedito la libera fruizione del demanio marittimo in pregiudizio della collettività”.