L’Associazione Amici di Leonardo Sciascia, con la collaborazione di istituzioni di alto prestigio culturale e accademico quali l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani di Roma, il Ministero Italiano della Cultura (MIC), il Ministero dell’Istruzione e del merito (MIM), l’Università per Stranieri di Perugia, il Gabinetto scientifico-letterario G. P. Vieusseux, la Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD), il Liceo Leonardo da Vinci di Terracina e l’Istituto di Studi filosofici di Napoli, è orgogliosa di presentare il 22 gennaio alle ore 16.00, con il patrocinio dell’assessorato alla cultura di Roma, presso l’Istituto dell’Enciclopedia italiana Treccani (Roma, Sala Igea- Piazza della Enciclopedia Italiana 4) il ciclo di lezioni dedicate alla scuola dal titolo “L’Italiano è il ragionare”.
Il progetto, concepito dal Team Scuola dell’Associazione coordinato da Roberta De Luca, ha lo scopo di valorizzare l’opera e il pensiero di uno degli autori più significativi del Novecento europeo e poggia su una indagine condotta da Marcello D’Alessandra tra insigni studiosi, sulla rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», che ha rivelato come Sciascia non possa più mancare nella formazione delle giovani generazioni. Le Lezioni intendono infatti diffondere una maggiore consapevolezza dell’autore, chiamando in causa anche i vertici istituzionali, poiché ancora oggi Sciascia non trova nei libri di testo, nelle programmazioni didattiche e nelle Indicazioni nazionali uno spazio parti a quello di altri autori.
Rivolte ai docenti di scuola secondaria di secondo grado e ai loro studenti e studentesse, le lezioni si concentreranno su diversi testi di Leonardo Sciascia- Una storia semplice, Porta Aperte, La strega e il capitano, La scomparsa di Majorana, Il Consiglio d’Egitto, Il cavaliere e la morte – e ne esamineranno le varie potenzialità didattiche per accogliere le sfide educative contemporanee. Gli incontri saranno in presenza ma con diretta streaming, toccheranno diverse regioni (Lazio, Lombardia, Marche, Campania, Toscana e Sicilia) e, oltre a fornire conoscenze sull’opera di Sciascia e una informazione aggiornata sullo scrittore e la sua opera, indagheranno i temi a lui cari, con connessioni pluridisciplinari, di educazione civica, educazione alle relazioni e orientamento, offrendo ai docenti esempi pratici di lezioni da realizzare in classe.