Donna aggredita e uccisa dai cani dell’amico. Vittima del branco una 29enne

Tragedia notturna a Latina, dove nelle prime ore di lunedì una donna è stata aggredita e uccisa da un branco di cani. La vittima è la ventinovenne Patricia Masithela, ex barista di origini sudafricane, in Italia da quando aveva due anni, madre di un bambino di 5 anni. Gli animali – almeno quattro – erano di proprietà di un amico e si trovavano nel giardino dell’abitazione dell’uomo, in quei momenti non presente. Erano circa le 3.30, i vicini sono stati svegliati dalle urla disperate della donna, poi trovata in un lago di sangue e con lacerazioni multiple.

Per permettere i primi soccorsi, i poliziotti sopraggiunti nel frattempo presso l’abitazione, situata in strada Piccarello, sono stati costretti ad esplodere alcuni colpi di pistola. In quel contesto un cane è stato abbattuto, mentre un secondo è stato ferito e quindi soccorso dai veterinari. Un terzo cane era inoffensivo, altri due sarebbero invece scappati.


La vittima dell’aggressione è deceduta poco dopo in un letto dell’ospedale Santa Maria Goretti, troppo gravi le ferite riportate. Per quanto riguarda i cani, si apprende che erano tenuti in condizioni di degrado, presentavano segni di denutrizione e non erano abituati alla socializzazione. Già nella scorsa settimana nella stessa abitazione – ora sequestrata – si era registrata un’aggressione simile, sempre ai danni di una donna, ma con conseguenze minime grazie al provvidenziale intervento del padrone di casa. Una circostanza che aveva portato all’intervento dei veterinari Asl, che però non erano riusciti a prelevare i cani sia per l’aggressività che per l’assenza del padrone.