Nei giorni scorsi la Regione Lazio ha pubblicato la determina con la quale ha impegnato la somma di 2.800.000 euro a favore dei Comuni che hanno già svolto i “censimenti” delle botteghe, attività, fiere e mercati storici nel 2023 e nel 2024 per ottenere i contributi a fondo perduto già stabiliti con precedenti atti.
“Si tratta – dice l’Associazione nazionale ambulanti-Ugl – di una importante iniziativa di sostegno e di valorizzazione a favore di quelle botteghe o mercati che possono dimostrare il requisito della loro anzianità superiore a 50 anni o che hanno conservato attrezzature, arredi e strumenti che necessitano di essere manutenuti, e che hanno resistito alle vicissitudini tramandandosi di generazione in generazione”.
“E’ attraverso di loro che si sono combattuti i processi di desertificazione in atto e si è assicurata la vita a la socialità nei piccoli paesi e nelle nostre città. Le fiere ed i mercati storici sono testimonianza della nostra tradizione, della devozione ai santi ed alle madonne e risalgono alla nascita delle chiese e dei nostri borghi millenari”.
“Come è noto la nostra associazione ha già assistito numerosi Comuni delle Province di Latina e di Frosinone sia per le attività di ‘censimento’ che ha dato nella successiva presentazione dei ‘Programmi di salvaguardia e valorizzazione’ che ha permesso a numerose botteghe, attività, mercati e fiere dei Comuni di Cori, Lenola, Formia, Gaeta, Aquino e Castrocielo, di ottenere l’inserimento nell’elenco regionale già nel 2023. Nel 2024 si sono aggiunti i Comuni di Acquafondata, Cave, Colle San Magno, Roccagorga e Roccasecca”.
“Il 16 maggio 2024 i sindaci dei Comuni di Lenola, Aquino e Castrocielo hanno firmato un protocollo d’Intesa con la Associazione Nazionale Ambulanti-Ugl per la promozione congiunta delle loro botteghe, fiere e mercati storici. Nelle prossime settimane si svilupperanno le attività di promozione che la Associazione nazionale ambulanti-Ugl svilupperà con il supporto anche delle Pro Loco locali”.