Nella notte tra giovedì e venerdì, i carabinieri della Tenenza di Fondi hanno tratto in arresto, in flagranza di reato un 24enne del posto già noto alle forze di polizia: è accusato di maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di armi e danneggiamento di edifici pubblici o destinati a pubblico servizio.
A seguito di una richiesta pervenuta all’utenza 112, i militari del comandante Alessandro Ragni sono intervenuti presso un’abitazione nell’area di Campo Boario, dove era in corso una lite in famiglia.
Il 24enne, in evidente stato di alterazione psicofisica, al termine di una accesa lite scaturita per futili motivi aveva minacciato – anche di morte – la sorella e la madre, cagionando uno stato di profonda ansia e timore per la loro incolumità.
“L’episodio risulta essere l’ennesimo di altri accadimenti analoghi, verificatisi in passato e denunciati dalle vittime”, dice il Comando provinciale dell’Arma. In tale contesto, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione che ha portato al rinvenimento di due cartucce calibro 12 per fucile, un insieme di circostanze che hanno fatto scattare l’arresto.
Durante le operazioni di fotosegnalamento, benché ammanettato e sorvegliato dai militari operanti, nel transitare nell’androne d’ingresso della Tenenza di Fondi il 24enne ha tra l’altro sferrato un calcio ad una porta, danneggiandola.
Terminate le formalità di rito, su disposizione dell’autorità giudiziaria il ragazzo è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina.