“Si continua a morire sulle strade della provincia di Latina”. E’ l’ennesimo grido di dolore di Giovanni Delle Cave, papà del compianto Eros e presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.
“L’associazione riceve decine e decine di segnalazioni e telefonate per segnalare le strade in uno stato di pericolo, piene di buche, prive di segnaletica orizzontale e anche poco illuminate a causa della rottura della pubblica illuminazione – o, in alcuni punti, sempre accesa anche di giorno; al pari degli incroci, con quella dei pannelli solari fuori uso. Crediamo sia giunto il momento che ogni ente, comunale e provinciale, si assuma le proprie responsabilità, intervenendo con la massima urgenza per mettere in sicurezza le strade. La sicurezza – dice Delle Cave – è un diritto del popolo che nessuno deve o può negare. Basta morti: non vogliamo pensare che un giorno saremo costretti a chiamarvi assassini”.