Si è conclusa lo scorso 15 settembre l’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024”, la tradizionale campagna di prevenzione e sicurezza condotta dalle Capitanerie di Porto ormai da oltre 30 anni nella stagione estiva, sia in mare che a terra, lungo le coste del Paese.
Salvaguardia della vita umana in mare, vigilanza sul regolare svolgimento delle attività ricreative/commerciali e tutela dell’ecosistema marino sono state le attività che hanno caratterizzato la fase operativa coordinata nel Lazio dalla Direzione Marittima di Civitavecchia.
Per l’attività di vigilanza espletata nel Compartimento Marittimo di Gaeta sono state impegnate pattuglie terrestri e mezzi navali degli Uffici Circondariali Marittimi di Ponza e Terracina e dei 5 Uffici marittimi dipendenti (Ventotene, San Felice Circeo, Formia, Scauri e Sabaudia), che hanno presidiato gli oltre 197 chilometri di costa compresi nei 12 comuni costieri della provincia di Latina, ricadenti nella giurisdizione compartimentale, che si estende dal Comune di Minturno al Comune di Latina, isole Pontine incluse.
Nei mesi estivi l’impegno prioritario della Guardia costiera è stato rivolto a tutelare la vita umana in mare: 16 sono state le unità che hanno richiesto e ottenuto il soccorso dei nostri mezzi navali impiegati e 53 le persone complessivamente tratte in salvo negli interventi SAR coordinati in assistenza a diportisti, bagnanti e subacquei.
Nello svolgimento dell’operazione la Guardia Costiera ha effettuato 3.024 controlli in tutti gli ambiti di diretta competenza del Corpo e ,sebbene sia stato privilegiato un approccio di natura preventiva piuttosto che repressiva, sono state comminate 292 sanzioni amministrative (soprattutto per violazioni alle ordinanze di sicurezza balneare, al codice della navigazione ed in materia di diporto) e redatte 11 informative di reato alle competenti autorità giudiziarie.
In tale contesto le verifiche condotte lungo il litorale hanno permesso di restituire alla libera fruizione circa 3.800 metri quadri di aree demaniali marittime e specchi acquei, caratterizzati dal fenomeno dell’illegale pre-posizionamento di attrezzature balneari da parte di soggetti privi di autorizzazione.
“Nella stagione estiva 2024 – sottolinea il capitano di fregata Biagio Mauro Sciarra, capo del Compartimento Marittimo di Gaeta – i mezzi navali minori sono stati impiegati in modo sistematico per assicurare il rispetto delle norme sulla sicurezza e del limite delle acque riservate alla balneazione; la morfologia rocciosa di alcuni tratti di litorale, infatti, induce i diportisti a navigare all’interno dei limiti consentiti, ovvero ‘sotto costa’, in violazione delle vigenti normative. La presenza dei mezzi navali durante gli orari di maggiore presenza di diportisti e bagnanti ha consentito, così, di garantire la sicurezza della fascia riservata alla balneazione. Abbiamo riscontrato, inoltre, una sempre maggiore consapevolezza dei diportisti e dei bagnanti nei comportamenti legati agli usi del mare, alla fruizione delle spiagge ed alla tutela dell’ambiente. I dati complessivi ci consentono di ritenerci molto soddisfatti per i risultati conseguiti e per questo ringrazio tutto il personale della Guardia costiera del Compartimento marittimo, che con grande dedizione e profondo senso di appartenenza ha svolto un lavoro importantissimo a favore della comunità che sul mare vive, lavora e si diverte”.