Un’importante cantina vinicola di un comune dei Monti Lepini – non reso noto – è stata oggetto di un’operazione dei carabinieri del Nas di Latina, con la collaborazione dei colleghi dell’Arma territoriale. “Durante l’ispezione, sono emerse gravi irregolarità legate alla gestione della produzione, tra cui la mancata predisposizione del piano di autocontrollo, documento fondamentale per garantire la sicurezza alimentare e il rispetto delle normative igienico-sanitarie”.
Oltre a queste irregolarità amministrative, il personale dei Nas ha riscontrato gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali nel locale adibito alla vinificazione. “Queste problematiche includevano condizioni non conformi per la produzione, che mettevano a rischio la qualità e la sicurezza del prodotto finale destinato al mercato”. A seguito delle irregolarità riscontrate, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Latina, su richiesta specifica del Nas, ha ordinato la sospensione immediata dell’attività produttiva della cantina fino alla completa eliminazione delle non conformità.
Contestualmente, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di 3.000 euro. L’operazione rientra in una più ampia strategia di controllo della filiera produttiva degli alcolici e del vino, finalizzata a garantire la sicurezza dei consumatori e a prevenire frodi alimentari.
“Questo intervento – evidenzia il Comando provinciale dei carabinieri – testimonia l’importanza dei controlli periodici svolti dai Nas e dalle autorità sanitarie locali per tutelare la salute pubblica e assicurare che i prodotti immessi sul mercato rispettino gli standard igienico-sanitari previsti dalla normativa vigente”. La cantina potrà riaprire solo dopo aver risolto le carenze strutturali e igieniche segnalate, e aver predisposto il piano di autocontrollo necessario.