E’ tornato in libertà dopo dieci giorni di arresti domiciliari Amleto Fiammenghi, il 49enne costruttore di Formia arrestato nel corso dell’operazione condotta dalla guardia di finanza per una presunta associazione a delinquere finalizzata a una frode da 79 milioni di euro nella gestione dei bonus statali del 110.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino ha infatti accolto l’istanza di sostituzione della misura cautelare avanzata dal difensore dell’uomo, Pasquale Cardillo Cupo, formulata dopo gli interrogatori di garanzia della scorsa settimana e nel corso dei quali il Fiammenghi ha sostenuto la sua estraneità dalle condotte relative alle società a lui intestate. In attesa del processo, ora l’uomo potrà tornare al lavoro con il solo obbligo di firma.