Scossone, nel Movimento 5 Stelle della provincia di Latina: Gaia Pernarella, ex consigliera regionale originaria di Terracina, lascia i pentastellati per approdare nelle file di Sinistra Italiana.
“Chi conosce la mia attività politica e le battaglie a cui ho provato a dare voce, non sarà affatto sorpreso”, esordisce Pernarella. “Tempi difficili creano uomini forti ed è per questo che nella situazione sociale e politica del nostro Paese, prendere parte mi appare la soluzione più necessaria. Le battaglie sui diritti sociali e civili, sulla legalità, sull’ambiente e sulle tematiche culturali languono talmente che il senso di disfatta sembra quasi inevitabile, ma c’è quella forza d’animo, quella volontà che non vuole mollare e chiede incessantemente conto alla mia persona di tornare a farsi parte attiva. Una scelta che mi pare inevitabile, vista la rassegnazione generale e il declino culturale del mio territorio che rispecchia perfettamente quello del nostro Paese. Per chi come me non riesce a stare a guardare che le situazioni accadano e si risolvano da sole, pur avendo scelto in questi mesi il silenzio e la riflessione, la necessità e la voglia di partecipare è da sempre la conseguenza naturale per un temperamento incline all’attività ed alla condivisione. La mia storia personale e politica mi ha insegnato che l’unico modo per sopravvivere e dare un esempio valido alle mie figlie è impegnarmi per il bene comune, impegno che fin dai tempi della scuola ho sentito impellente e che poi, per anni, ho prodigato senza sosta tra le file del Movimento 5 Stelle. Un progetto in cui ho creduto fortemente anche in tempi non sospetti e a cui sono immensamente grata per avermi dato la possibilità di attivarmi per il bene del mio territorio. Oggi però questo movimento sembra non aver più bisogno di noi attivisti e portavoce della prima ora, tanto da non aver mai creato la possibilità di mettere a regime le competenze ed i risultati ottenuti con estremo sforzo in questi 15 anni. E sinceramente non riesco ad appassionarmi all’esito della discussione sul limite del secondo mandato: duole, e tanto, vedere l’indifferenza e la sufficienza con cui le battaglie storiche, le regole statutarie e i cardini su cui ci siamo fondati siano state archiviate e surclassate da statisti dell’ultima ora che hanno smesso di portare la voce delle persone per chiudersi in cerchi magici e referenti calati dall’alto che nulla hanno a che fare con i principi per cui ci siamo battuti per anni. Le diatribe ed i teatrini mediatici degli ultimi giorni poi, sono così ridicoli e stucchevoli da aver superato in idiozia anche la disillusione di una politica ormai inesistente, più impegnata ad inseguire visibilità e diritto all’esistenza che temi precisi ed importanti.
E quindi eccomi di nuovo in ballo, ricaricata e con le idee ben chiare su chi io sia e su come proseguire il mio percorso sociale e politico che riprenderà con maggiore forza appoggiando convintamente le idee ed il progetto politico di Sinistra Italiana, partito che ho avuto modo di conoscere ed apprezzare nell’alleanza politica della scorsa campagna elettorale per le elezioni regionali del Lazio, e che senza superbia ha saputo accogliere la mia esperienza e la mia visione politica nella stesura del programma elettorale che convintamente continua a portare avanti nelle istituzioni con voglia di condivisione e proposta. Sono certa – conclude Pernarella – che sarà un’esperienza sfidante e coinvolgente tornare a mettere a disposizione il mio lavoro per un Paese più equo, sostenibile e che non lascia davvero indietro nessuno”.