Nella giornata di mercoledì la Questura di Latina ha coordinato uno specifico servizio straordinario per “il contrasto alle situazioni di degrado” nel capoluogo, “in conformità a quanto disposto in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica e per soddisfare una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini”.
Gli operatori della polizia di stato, in collaborazione con equipaggi dei carabinieri, della guardia di finanza, della polizia provinciale e della polizia locale, hanno effettuato numerosi controlli concentrati, ancora una volta, presso il Villaggio Trieste, senza però trascurare altre zone meritevoli di particolari attenzioni, quali il quartiere Nicolosi e l’area di piazza Santa Maria Goretti. I servizi sono stati svolti dal primo pomeriggio sino a notte inoltrata.
Le attività, che hanno visto anche la partecipazione di due pattuglie del reparto Prevenzione crimine di Roma, hanno consentito di identificare 158 persone, delle quali 50 straniere, nei confronti delle quali sono stati effettuati i dovuti accertamenti circa la loro legittimità a permanere sul territorio nazionale; sono stati inoltre controllati 135 veicoli, con l’irrogazione di tre contestazioni al codice della strada.
Al fine di rafforzare le strategie di contrasto all’immigrazione illegale, sono state intensificate le attività di controllo da parte dell’Ufficio Immigrazione delle posizioni di cittadini extracomunitari. In tale ambito, è stato adottato un provvedimento di espulsione a carico di un cittadino tunisino, successivamente accompagnato presso il Cpr di Roma – Ponte Galeria. Sono stati altresì oggetto di verifica amministrativa anche quattro esercizi pubblici.
“Tale operazione straordinaria – anticipa la Questura – sarà ripetuta in piena sinergia con le altre forze di polizia, allo scopo di realizzare un più mirato e profondo controllo del territorio nelle aree degradate del capoluogo”.