Serie A 2024-25: le principali candidate alla retrocessione

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La Serie A 2024-25 sta ormai entrando nel vivo. Dopo le prime tre giornate è arrivata la sosta nazionali di settembre che ha un po’ spezzato il ritmo del nuovo campionato, ma adesso si comincia a fare sul serio con i primi cicli di partite ravvicinate. Soprattutto, bisogna sottolineare che lo scorso 30 agosto è terminato il calciomercato.

La campagna trasferimenti aperta, infatti, condizionava spesso e volentieri l’assetto delle squadre e soprattutto gli allenatori, i quali spesso non conoscevano con esattezza l’organico che avrebbero avuto a disposizione per il resto dell’annata. Una problematica che viene sofferta soprattutto dalle piccole, ovvero le squadre che presumibilmente saranno coinvolte nella lotta salvezza e vorranno quindi evitare la retrocessione in Serie B.


Secondo le previsioni offerte dai siti di scommesse Serie A, la principale candidata a ritornare subito in cadetteria è il Venezia. La squadra di Eusebio Di Francesco, in effetti, sembra sulla carta la squadra più debole delle venti del campionato italiano e i risultati recenti confermano i pronostici, con i lagunari reduci da un bruciante 4-0 rimediato a San Siro contro il Milan subendo tutti i gol nel giro di 29 minuti.

A seguire troviamo poi il trittico composto da Cagliari, Empoli e Verona. Per quanto riguarda i sardi, ci si affiderà alla tradizione positiva che vede i sardi spesso salvarsi anche nelle circostanze più impensabili. Davide Nicola dovrebbe affidarsi a un 3-5-2 e alla coppia composta da Luvumbo e Piccoli, la quale – almeno sulla carta – sembra ben assortita. I toscani di Roberto D’Aversa (che si prepara a tornare dalla squalifica) sperano poi nell’esplosione di alcuni giovani centravanti quali Colombo, Pellegri o Sebastiano Esposito. L’Hellas è invece partito molto bene, contrariamente ai pronostici, ottenendo già vittorie pesanti come quella contro il Genoa in trasferta ma soprattutto lo schiacciante successo all’esordio con un roboante 3-0 contro il Napoli di Antonio Conte.

Un’altra delle squadre considerate più deboli sulla carta è il Lecce, ma i salentini si sono mossi nella fase finale di mercato acquistando un giocatore come Ante Rebic, che può giocare insieme a Krstovic o essere alternativo: deciderà il tecnico Luca Gotti. Il Parma viene considerato come squadra a rischio, ma i ducali appaiono squadra capace di salvarsi e colpisce il fatto che abbiano mantenuto l’ossatura che li ha portati in Serie A, pur non rinunciando a ottimi risultati quali la vittoria interna sul Milan (seconda giornata). Occhio inoltre al Monza che, sebbene nelle ultime stagioni sia riuscito a rimanere nella massima serie senza assilli, quest’anno ha cambiato guida tecnica passando da Raffaele Palladino ad Alessandro Nesta.

Le quote danno inoltre fiducia al Como, che però risulta ancora parecchio traballante. Da vedere se la strategia indirizzata ad acquistare giocatori di esperienza come Varane, Sergi Roberto o Belotti alla lunga pagherà: molto dipenderà dalla capacità di Cesc Fabregas di trovare un equilibrio fra le sue idee di gioco e la necessità di adattarsi agli avversari. Molta curiosità, infine, per la nuova Udinese dell’allenatore Kosta Runjaic: fino a questo momento i friulani sono stati convincenti e devono ancora ritrovare Alexis Sanchez, protagonista di un romantico ritorno in Friuli.