Pianificazione finanziaria startup online: dal budget al flusso di cassa

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Costruire una startup online è un sogno per molti imprenditori viste le semplificazioni della rete e le infinite possibilità di internet; si tratta di un qualcosa di sempre più diffuso ma che richiede comunque una solida pianificazione finanziaria per evitare di naufragare tra le onde della competitività digitale.
La pianificazione finanziaria è il faro che guida una startup nelle prime fasi cruciali di sviluppo e che accompagna poi durante tutto il corso di vita del nuovo progetto; essa implica la creazione di un budget dettagliato, la gestione attenta del flusso di cassa, la previsione delle spese ed altre incombenze che è bene avere sempre a portata di mano.

Budget di una startup online: cosa inserire


Il budget di una startup online deve tenere conto di una vasta gamma di costi, che possono essere suddivisi in diverse categorie:

1.Costi di sviluppo

Si va dai costi per la creazione del sito web che comprendono quindi sviluppo del sito, design, hosting, dominio; e si può poi proseguire, a seconda delle esigenze, anche con lo sviluppo di app (se previste) ed all’integrazione con ulteriori sistemi, come ad esempio il collegamento del sito web con sistemi di pagamento, spedizioni, gestione del magazzino (si parla in questi casi di negozi online, quindi di e-commerce).

2.Costi di marketing

Una volta creato il sito è necessario investire in attività di digital marketing per far sì che il portale sia visibile ad un pubblico ampio e che generi fatturato. Le spese da mettere in preventivo sono relative soprattutto alle seguenti voci:

  • SEO: attività di ottimizzazione per i motori di ricerca così da farsi trovare ai primi posti nei risultati di Google.
  • SEM: campagne pubblicitarie a pagamento, le cosiddette ads, da effettuarsi su Google e altri motori di ricerca.
  • Social media marketing: gestione dei profili social, creazione di contenuti, campagne a pagamento.
  • Content marketing: un piano editoriale di creazione di contenuti per il proprio sito (e per le proprie pagine social) che vanno dai post nel blog agli articoli, passando per video ed infografiche.
  • Email marketing: creazione e gestione di una mailing list con invio periodico di email promozionali ed informative.
  • Influencer marketing: collaborazioni con influencer del settore di riferimento sui social, uno strumento ormai imprescindibile per vendere i propri prodotti online.

3.Costi operativi

Una startup online, seppur in un contesto dematerializzato e innovativo come quello della rete, prevede comunque costi di gestione tipici delle aziende ordinarie. Si parte da stipendi e benefit, quindi retribuzione dei dipendenti e dei collaboratori; e si può procedere con i costi per ufficio, utenze forniture ove previsti (molte aziende online operano in smart working lavorando da casa).
Per chi lancia un e-commerce ci sono i costi di inventario e magazzino, a meno che non si decida di operare in drop-shipping (fare da intermediari vendendo prodotti non ancora direttamente acquistati); i costi per spedizione e imballaggio rappresentano un’altra voce di spesa imprescindibile per chi vende in rete.
Infine ci sono le spese comuni a chiunque operi a livello imprenditoriale e professionale, che sia in rete o fuori dal web: si tratta dei costi relativi ai servizi di professionisti necessari per mandare avanti il proprio business, come nel caso di consulenti legali, contabili, fiscali ecc…

Gestione del flusso di cassa: l’ossigeno della startup

La gestione del flusso di cassa è fondamentale per la sopravvivenza di una startup. È essenziale monitorare costantemente le entrate e le uscite per evitare di incorrere in problemi di liquidità. Per farlo è bene stimare accuratamente le entrate e le uscite future per evitare sorprese; pagare sempre i fornitori nei tempi stabiliti così da mantenere un buon rapporto commerciale; valutare attentamente le condizioni di pagamento dei clienti per evitare ritardi nei pagamenti; esplorare le diverse opzioni di finanziamento (prestiti bancari, investitori, crowdfunding) per far fronte alle esigenze di liquidità.
In conclusione la pianificazione finanziaria è un elemento cruciale per il successo di una startup online: un budget dettagliato, una gestione attenta del flusso di cassa e l’utilizzo degli strumenti giusti possono fare la differenza tra il successo e il fallimento. La pianificazione finanziaria non è un evento statico, ma un processo dinamico che richiede una costante revisione e aggiornamento.