Riconoscere e affrontare la depressione

Tristezza persistente, mancanza di energia, insonnia o desiderio di dormire continuamente. Questi sono solo alcuni dei sintomi più caratteristici della depressione, il “male oscuro”, come definito da Giuseppe Berto nel suo romanzo omonimo, che tende a raschiare via la gioia di vivere e la voglia di agire.

Per fortuna, combattere questo male e uscire dalla depressione è possibile, ma per farlo è necessario non sottovalutare i sintomi e superare il timore legato alla ricerca di supporto psicologico. Quest’ultimo passo può essere compiuto anche facendo affidamento su piattaforme come Belproblema.com, la quale consente di entrare in contatto con psicologi online professionali e disponibili.


Di seguito andremo a scoprire come riconoscere i sintomi della depressione, in se stessi o nei propri cari, e come affrontarli.

Depressione: come si manifesta

La depressione è oggi ampiamente conosciuta, in quanto risulta particolarmente diffusa. Tra i sintomi più caratteristici rientrano quelli citati all’inizio dell’articolo, ossia una tristezza continua, che non accenna a diminuire, problemi legati al sonno – insonnia o ipersonnia – e assenza di energie.

Le manifestazioni di questo male, le quali possono interessare tanto il piano fisico quanto quello psicologico, sono però numerose e possono variare da persona a persona. A quelle appena viste possono affiancarsi, ma anche sostituirsi:

  • una diminuzione dell’interesse nei confronti di attività che, in precedenza, stimolavano, divertivano o davano piacere;
  • un aumento o una riduzione dell’appetito;
  • un rallentamento dei gesti e dei movimenti o, al contrario, un’agitazione eccessiva;
  • svariati problemi di concentrazione e di memoria;
  • gli sbalzi d’umore;
  • una forte tendenza a svalutarsi e mancanza di autostima;
  • i sensi di colpa.

Talvolta possono presentarsi anche pensieri suicidi.

Come affrontare la depressione

La depressione non è semplice tristezza, ma una vera patologia e, come tale, deve essere vissuta e affrontata. Chi soffre, in prima persona, di depressione può trovare difficile o addirittura impossibile uscire dal guscio e cercare aiuto. Per questo motivo è importante saper riconoscere il male oscuro nei propri cari e capire come fornire loro il sostegno necessario per trovare una via d’uscita.

Tanto per cominciare, è necessario tenere d’occhio i sintomi e cercare di capire se la persona sta semplicemente attraversando un momento di difficoltà e sconforto, causato magari da un lutto, dalla perdita di lavoro o da una separazione, o se soffre proprio di depressione.

Fatto questo, non ci si deve allontanare, isolando del tutto la persona e abbandonandola a sé stessa, ma, allo stesso tempo, è inutile adottare atteggiamenti motivazionali che cercano di smuovere il soggetto verso l’ottimismo o di far leva sulla buona volontà. Tutto questo potrebbe causare un ulteriore abbassamento dell’umore e dell’autostima, in quanto, è bene ricordarlo, apatia, mancanza di energie, tristezza e ipersonnia sono sintomi della malattia stessa. Meglio dunque adottare un atteggiamento empatico e comprensivo.

Per fornire un aiuto concreto alla persona, è opportuno individuare un professionista della salute mentale, ad esempio uno psicologo online, il quale possa definire la tipologia di depressione della quale il soggetto soffre e dare inizio a una terapia mirata. Quest’ultima potrà includere, tra le altre cose, colloqui individuali e terapie farmacologiche.