Intorno alle 19 del giorno di lunedì i vigili del fuoco sono intervenuti nel comune di Latina, dove era stato segnalato un vasto incendio.
Sul posto, nella zona industriale del capoluogo, adiacente la SS 156 – Monti, stava andando a fuoco un capannone industriale. La struttura, di circa 5000 metri quadrati, adibita a magazzino farmaceutico dell’azienda Farla, era completamente interessata dalle fiamme. Immediato l’avvio delle operazioni di spegnimento, valse ad evitare la propagazione dell’incendio alle altre aziende adiacenti.
Hanno operato squadre di vigili del fuoco provenienti da Aprilia, Terracina e Latina, con il supporto di autobotti di vigili del fuoco e protezione Civile, oltre a 118, carabinieri e polizia. Le operazioni di spegnimento si sono protratte per tutta la notte e nella giornata odierna.
“In seguito al devastante incendio, si sono immediatamente attivati i controlli da parte dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale. Stiamo monitorando molto attentamente la situazione e siamo in costante contatto con i tecnici della squadra di emergenza ambientale di Latina che sono prontamente intervenuti sul luogo2. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente, alla Transizione Energetica, al Turismo e allo Sport della Regione Lazio, Elena Palazzo.
“È stata allertata anche la squadra di emergenza della vicina provincia di Frosinone e già in nottata è stato installato un campionatore ad alto volume per la determinazione dei microinquinanti che si generano solitamente in seguito di incendi come diossina, idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e policlorobifenili (PCB). I primi risultati dei rilevamenti in corso saranno disponibili nelle prossime 24 ore, il tempo necessario per il campionamento mediante filtrazione e per le successivamente analisi di laboratorio”, spiega l’assessore.
“In attesa di tali risultati è opportuno che la popolazione si attenga alle indicazioni precauzionali fornite dalla Asl di competenza e dal Comune di Latina, ovvero tenere le finestre chiuse e lavare accuratamente frutta e verdura prima del consumo”, conclude Palazzo.
A margine, martedì è giunta un’ordinanza del sindaco Matilde Celentano che impone – dal momento della pubblicazione e per due giorni consecutivi – la chiusura delle finestre e di ogni altra forma di apertura degli immobili, ubicati ad una distanza lineare entro 1 km dallo stabilimento della Farla sito in Latina in via Monti Lepini km 51 e che nel contempo siano accuratamente lavate tutte le verdure e la frutta prodotte nello stesso predetto perimetro”.