Nella giornata di mercoledì, a seguito di una mirata attività investigativa, i carabinieri della Stazione di Formia hanno deferito in stato di libertà un 24enne di origini calabresi, indagato per il reato di frode informatica.
Nello specifico i militari hanno potuto accertare come, a mezzo di un’utenza telefonica intestata fittiziamente ad un cittadino del Bangladesh, il giovane avesse contattato un cittadino di Formia fingendosi un operatore di un rinomato istituto di credito, per poi proporgli di eseguire una transazione finanziaria dell’importo di 9mila euro dal proprio conto corrente ad una carta ricaricabile, di cui forniva alla ignara vittima il numero di riferimento.
Quest’ultimo dava il proprio consenso e autorizzava la transazione svelando i propri codici e le coordinate bancarie, con il denaro sottratto dal conto corrente successivamente utilizzato per acquisti sul web. La carta prepagata è risultata essere intestata al giovane calabrese, già noto alle autorità per numerosi precedenti per fatti simili.
“Non è la prima volta che questo tipo di truffe colpisce la popolazione”, sottolineano dall’Arma, lanciando un monito: “Verificare sempre l’attendibilità del chiamante o richiedente di denaro in contanti, a mezzo di bonifico o con ricarica di carta prepagata e segnalare immediatamente alle forze dell’ordine l’eventuale tentativo di truffa subito al fine di scongiurarne di ulteriori contro chi magari in buona fede può fidarsi dell’ignoto interlocutore”.