Turismo a Firenze: aumentano i turisti stranieri, soprattutto americani, che scelgono la città d’arte

Foto di Helena Volpi da Pixabay

Firenze, una città d’arte rinomata a livello globale, sta assistendo a un notevole aumento delle visite da parte dei turisti stranieri, con un’enfasi particolare sui visitatori provenienti dagli Stati Uniti.

Le stime per il 2024 indicano un incremento significativo delle prenotazioni, una tendenza confermata da una recente tavola rotonda organizzata da Federalberghi Firenze.


Questo fenomeno è accompagnato da una crescita dei prezzi delle strutture alberghiere, che tuttavia rimane inferiore alla media nazionale. Inoltre, si possono trovare online anche dei prezzi interessanti per le città d’arte e diverse offerte dedicate, ad esempio su alberghi.it ci sono diversi hotel di Firenze con i loro prezzi migliori per chi vuole effettuare una prenotazione.

In questa guida, vediamo nel dettaglio quali sono le prospettive per il 2024 in termini di flusso turistico a Firenze.

Firenze: sempre più turisti stranieri in città

Secondo i dati presentati da Firenze Federalberghi, il 79% delle presenze alberghiere a Firenze è attribuibile ai turisti stranieri, un numero che colloca la città al pari di destinazioni come Barcellona e appena sotto Venezia.

Questa popolarità è dovuta non solo alle inestimabili opere d’arte e alla storia profondamente radicata nella città, ma anche alla facilità di accesso e alla disponibilità di servizi che rendono Firenze una meta ideale per le vacanze.

Una delle tendenze emergenti è il notevole aumento di prenotazioni da parte di turisti americani, noti per il loro “buon portafoglio” e per la tendenza a pianificare viaggi con largo anticipo, spesso fino a sei mesi prima della partenza.

Questo segmento di mercato contribuisce in modo significativo all’economia turistica della città, grazie anche a un interesse crescente verso alloggi di lusso e prenotazioni effettuate tramite piattaforme online.

Nonostante l’aumento delle tariffe alberghiere, che si attesta intorno al 5-6%, Firenze ha registrato un incremento delle prenotazioni. Tuttavia, c’è stato un calo delle presenze italiane, principalmente a causa dell’aumento dei costi.

In risposta a questa dinamica, le autorità locali e gli operatori turistici stanno cercando di rilanciare la domanda interna e di diversificare i mercati di riferimento, includendo non solo gli Stati Uniti e l’Asia, ma anche mercati meno tradizionali.

L’estate del 2023 ha visto un marcato contrasto tra le presenze italiane e quelle straniere: mentre i turisti italiani erano circa 387mila, quelli stranieri hanno superato i tre milioni, con soggiorni mediamente più lunghi. Questo ha evidenziato una preferenza dei visitatori internazionali per soggiorni prolungati, probabilmente attratti dalla ricca offerta culturale e ricreativa della città.

 

Il progetto Anello del Rinascimento: per percorsi nell’area fiorentina

Al fine di aumentare la presenza di turisti nel 2024 anche italiani, oltre che stranieri, la nuova strategia locale non si limita alla promozione del centro storico, ma si estende anche ai comuni circostanti.

Iniziative come il rinnovo della convenzione per l’esercizio coordinato delle funzioni di accoglienza e informazione turistica mirano a promuovere un’offerta turistica più ampia e integrata.

Questo approccio è supportato dal progetto di sentieristica “Anello del Rinascimento“, che collega diversi comuni dell’area fiorentina e che è stato recentemente mappato e inserito su Google Maps, rendendolo più accessibile ai turisti.

Questo impegno per un turismo più sostenibile e distribuito è particolarmente rilevante per Firenze, una città che ha spesso dovuto gestire l’impatto del turismo di massa sul suo patrimonio storico e culturale.

La promozione di aree meno conosciute e l’integrazione di attrazioni naturali e culturali sono viste come chiavi per un futuro turistico equilibrato e responsabile.

Attualmente, il panorama turistico di Firenze è in piena evoluzione, con un aumento sostanziale dei visitatori stranieri, in particolare americani, che sono attratti non solo dalle bellezze storico-artistiche, ma anche dalla crescente facilità di accesso e dai miglioramenti nell’accoglienza.

L’ambizione della città è quella di continuare a essere un punto di riferimento mondiale per il turismo culturale, mantenendo al contempo un occhio di riguardo per la sostenibilità e l’integrazione del territorio circostante.