Richiesta danni alla consigliera Arnone, interviene anche Paola Villa: “Non c’è mai fine al peggio”

Paola Villa

Sulla vicenda della denuncia, con annessa richiesta di risarcimento danni da 400mila euro, nei confronti della consigliera comunale d’opposizione Imma Arnone interviene anche l’omologa Paola Villa.

“Non c’è mai fine al peggio! Una consigliera comunale fa un accesso agli atti, fa delle domande e quale è il risultato? Viene querelata per risarcimento danni dall’azienda che si sente ‘infangata’. Non si capisce di cosa, se l’accesso agli atti è per questioni urbanistiche.
Non si capisce di cosa, se l’accesso agli atti potrebbero mettere in evidenza delle inadempienze di ‘passaggi urbanistici’ del passato, che potrebbero fare chiarezza.


Eppoi senti i video, leggi i comunicati, ti rendi conto che tutto nasce con la volontà di intimorire e di intimidire, di far capire chiaro il messaggio ‘oggi comandiamo noi e non vogliamo che qualcuno faccia domande’.

Eppoi a leggere bene capisci pure che si è persa l’ennesima occasione di opportunità politica, perché l’azienda che querela è di un ex candidato della lista di fratelli d’Italia alle comunali di Formia 2021, capeggiata dall’attuale presidente del consiglio comunale, Pasquale Cardillo Cupo, che l’avvocato che ha presentato querela per conto dell’azienda è il marito di una consigliera comunale di maggioranza, Ilaria Benocci, sempre eletta nella lista di Fratelli d’Italia e quell’avvocato rappresenta lo studio proprio del presidente del consiglio comunale, Cardillo Cupo. Insomma un vero pastrocchio di inopportunità, che sarà pure legale e legittimo, ma sicuramente poco opportuno dal punto di vista politico e amministrativo.

Alla consigliera querelata Imma Arnone esprimiamo tutta la solidarietà, certi che non è stata la prima intimidazione di questa maggioranza verso chi di noi fa opposizione e non sarà l’ultima e siamo convinti che il segnale che sta dando la maggioranza targata Taddeo-Cardillo Cupo è di una debolezza e pochezza senza precedenti”.