Dal 13 al 16 luglio, nell’ambito di un servizio coordinato disposto dal gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute – mirato al controllo degli esercizi pubblici nelle località turistiche, delle aree della movida e dei principali eventi di aggregazione, per garantire la tutela della salute dei consumatori – i militari del Nas di Latina, con il supporto dei colleghi di Ponza, Terracina e Frosinone, del Nucleo Elicotteri di Pratica di Mare e della motovedetta della Compagnia di Formia hanno proceduto complessivamente a ispezionare 50 obiettivi, segnalare alle competenti autorità amministrative 20 persone ed elevare 25 violazioni amministrative, per un importo complessivo di 25mila euro. In aggiunta, sono stati sequestrati 860 chili di alimenti di varia origine, risultati privi di tracciabilità, con etichettatura non conforme e, in parte, in cattivo stato di conservazione. Nella circostanza, gli operanti – coadiuvati da personale Asl – procedevano alla sospensione di un’attività commerciale, il cui valore complessivo ammonta a circa 300mila euro.
Nello specifico, sull’isola di Ponza si è proceduto a:
- ispezionare 34 esercizi di ristorazione, riscontrando irregolarità in 15 occasioni;
- eseguire sequestri amministrativi di 620 chilogrammi complessivi di prodotti ittici e alimenti vari in mancanza di documentazione attestante la tracciabilità, per un valore di 10mila euro;
- contestare 18 violazioni amministrative per un totale di 17mila euro, come spiegato dagli operanti riguardanti “carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti, spesso rimediati in spazi ristretti, privi dei minimi requisiti per garantire condizioni ottimali di funzionamento, interessati da sporco pregresso e non sottoposti alle manutenzioni ordinarie e straordinarie; inadeguatezza delle procedure di autocontrollo basate su sistema Haccp e la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari);
- segnalare 13 persone all’autorità amministrativa.
A Terracina si è proceduto a:
- ispezionare 6 esercizi di ristorazione, di cui tre con irregolarità;
- eseguire sequestri amministrativi di 40 chilogrammi complessivi di prodotti ittici in mancanza di documentazione attestante la tracciabilità, per un valore di mille euro;
- contestare 3 violazioni amministrative per 3.500 euro, riguardanti carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti e la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari;
- segnalare 3 persone all’autorità amministrativa;
“Tra gli interventi più significativi vi è la sospensione di un’attività di ristorazione per gravi carenze igienico- sanitarie”, fanno sapere dal Nas.
A Frosinone la task force coordinata dai carabinieri di Latina ha invece:
- ispezionato 10 esercizi di ristorazione, riscontrando irregolarità in 4 delle attività visitate;
- eseguito sequestri amministrativi di 200 chilogrammi di prodotti ittici, anche in questo caso mancanti di documentazione attestante la tracciabilità, per un valore di 3mila euro;
- contestato 4 violazioni amministrative per 4.500 euro totali, ancora per via di carenze igienico sanitarie e strutturali di ambienti adibiti alla preparazione e somministrazione dei pasti e la mancata tracciabilità dei prodotti alimentari.