Latina, atto vandalico contro la sede di Fratelli d’Italia

“Siamo stati avvisati dagli agenti della Digos della Questura di Latina del gravissimo atto che ha coinvolto la Federazione provinciale di Fratelli d’Italia“, ha detto ieri in una nota il senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. Ignoti, nella notte tra domenica e lunedì, hanno spaccato in due la targa di rappresentanza posta all’ingresso dello stabile di via don Morosini. “Si tratta di un atto gravissimo, non tanto nelle conseguenze ma nel significato”, commenta Calandrini. “Danneggiare quella targa rappresenta un attacco alla comunità provinciale di Fratelli d’Italia, costituita da donne e uomini che giornalmente si prodigano a favore del territorio. Si tratta di un gesto vigliacco che trasmette una violenza che auspichiamo resti fuori dalla stessa dialettica politica. Ringrazio, a nome di tutta Fratelli d’Italia, gli agenti delle volanti intervenuti prontamente sul posto e quelli della Digos che stanno svolgendo le indagini”.

“Esprimo forte condanna per l’atto vandalico”, le parole del già sindaco di Latina Vincenzo Zaccheo. “Un atto intollerabile, un gesto vigliacco da condannare con fermezza come per ogni forma di intolleranza, da ogni parte essa provenga. Tra l’altro, lo stabile che oggi ospita la sede provinciale del partito di Giorgia Meloni è stata la mia casa per oltre vent’anni, creando un legame difficile da spezzare. Esprimo dunque la mia solidarietà alla comunità di Fratelli d’Italia, donne e uomini che giornalmente si prodigano a favore del territorio e a cui va la mia massima vicinanza politica e umana. Ogni forma di violenza e di vandalismo deve essere respinta e rimanere al di fuori della politica, sempre”.