Bollo auto: come verificare la scadenza

Tra le principali preoccupazioni per i proprietari di veicoli troviamo certamente quella relativa al revisione e al pagamento del bollo auto.

In entrambi i casi, infatti, si parla di attività obbligatorie che devono essere espletate entro i termini prestabiliti onde evitare multe in alcuni casi salatissime e, in determinate situazioni, anche il rischio di sequestro del mezzo e la radiazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico, rendendo illegale il suo utilizzo.


In particolare, il bollo auto deve essere pagato con cadenza regolare determinata dall’ultimo versamento di questa tassa automobilistica, tenendo sempre sotto controllo la scadenza e sapendo con esattezza l’ammontare da corrispondere alla Pubblica Amministrazione.

Dove controllare la scadenza del Bollo auto

Come accennato in precedenza, il pagamento del bollo auto è una priorità per il proprietario di un veicolo in quanto il mancato versamento può far scattare sanzioni amministrative pecuniarie rilevanti. Nello specifico, se si viene fermati con bollo scaduto, si rischia una multa il cui ammontare dipende dal tempo in cui si è inadempienti, argomento di cui parleremo approfonditamente in seguito.

Per verificare la scadenza bollo auto, esistono diversi modi che possono essere posti in essere sia “dal vivo” sia attraverso i canali digitali messi a disposizione dall’Amministrazione Pubblica o da aziende private.

Il modo più immediato è certamente quello di controllare la ricevuta di pagamento dell’ultimo bollo auto nella quale viene specificata la data di inizio e quella finale. In base a quest’ultima, il proprietario dell’auto ha tempo fino alla fine del mese successivo per potersi regolarizzare.

In alternativa, è possibile mettersi in contatto con l’ACI, sia presso gli uffici regionali sia attraverso il portale digitale, inserendo tutte le informazioni richieste dal sistema.

La scadenza del bollo è verificabile anche tramite il sito della propria Regione di residenza che, mediante il portale PagoPA ti mostrerà lo stato del tuo bollo dopo aver inserito le informazioni personali e del veicolo (targa, codice fiscale, etc.).

Infine si possono visitare i portali collegati ai pagamenti alla Pubblica Amministrazione realizzati da aziende private, consultando la sezione dedicata al bollo auto.

A quanto ammonta la multa per bollo auto scaduto

Essendo una tassa automobilistica obbligatoria per legge, il mancato pagamento del bollo auto comporta per chi viene fermato dalle autorità una sanzione pecuniaria, il cui ammontare varia rispetto al periodo di tempo di ritardo per il pagamento.

In concreto, per coloro che versano la tassa entro i 15 giorni di successivi alla scadenza, la multa sarà calcolata aggiungendo al normale costo del bollo lo 0,1% per ogni giorno di ritardo. Una percentuale che tende a salire man mano che il ritardo risulti essere più dilatato. Per un ritardo tra i 30 e i 90 giorni, si arriva all’1,67%, oltre questo periodo e entro un anno sale al 3,75%.

Qualora il ritardo dovesse essere in un range temporale che va oltre i 12 mesi ma entro i due anni, il proprietario dell’auto dovrà sostenere una multa la cui percentuale sul costo originario è del 4,29%, superata questa soglia sarà del 5%.

Per evitare tali inconvenienti, è quindi sempre bene appuntarsi o controllare periodicamente la scadenza del bollo, o utilizzare le app dedicate che offrono l’opportunità di impostare dei promemoria così da non aver nessun tipo di preoccupazione al riguardo e guidare in totale tranquillità.

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