Venerdì sera Marco Pannone è finalmente potuto tornare in Italia. Dopo oltre 5 mesi di permanenza forzata nel reparto di terapia intensiva del King’s College Hospital di Londra, dove era giunto in gravi condizioni a inizio dicembre, dopo un’aggressione avvenuta nel pub in cui lavorava, è stato ricoverato in un reparto specializzato del policlinico Gemelli di Roma.
Soddisfazione e commozione, i sentimenti espressi dalla mamma Enza, dal papà Giuseppe e dalla sorella Veronica all’arrivo insieme al 25enne nell’ospedale capitolino. “Il giovane fondano ha comunicato con gli occhi e i gesti la gioia nel sapere di essere tornato in Italia”, sottolinea la Pro Loco di Fondi, che in questi mesi ha seguito costantemente e da vicino l’evoluzione della triste vicenda.
La mamma ha ringraziato tutti i fondani, cittadini e istituzioni, che con la loro solidarietà morale e sostegno economico sono stati vicini a Marco. “Ringrazio il Governo Italiano – ha aggiunto Enza – il Ministero degli Esteri, il consolato e l’ambasciata italiana. Soprattutto il senatore Claudio Fazzone che si è prodigato fin dall’inizio interessandosi per la soluzione del nostro dramma, fino a questo felice epilogo. Gli ultimi tempi stavamo cedendo alla disperazione di non farcela, ma ora che siamo in Italia, il mio cuore è colmo di gioia”.
“Le condizioni di Marco sono migliorate, quel tanto da permettere di affrontare il viaggio aereo”, evidenzia la Pro Loco. “Ora si prospetta un lungo periodo di terapie ma in Italia sarà affrontato con uno spirito decisamente migliore”.
Per chi lo desidera può esprimere la propria solidarietà partecipando alla raccolta di denaro che continua con l’iban intestato all’associazione Pro Loco Fondi IT77M0200873971000102768396, indicando nella causale: Aiutiamo Marco Pannone e i suoi familiari. “E’ trasparente e verrà puntualmente rendicontata con cura”, assicura l’associazione di promozione locale. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla Pro Loco Fondi telefonando al 3297764644.