Condannato a una pena di 4 anni per il reato di omicidio stradale Nicolas Stravato, il 18enne di Fondi che il 5 agosto del 2022 investì alle porte di Terracina il piccolo Romeo Golia, 11enne originario di Napoli intento ad attraversare la strada sulle strisce pedonali e spirato presso l’ospedale pediatrico capitolino Bambino Gesù, dove era giunto in condizioni disperate.
La sentenza a carico di Stravato, che a margine del dramma finì agli arresti domiciliari ed ha poi scelto di essere giudicato attraverso il rito abbreviato, è stata emessa venerdì dal giudice del Tribunale di Latina Pierpaolo Bortone, che oltre ai 4 anni di reclusione ha disposto l’interdizione per 5 anni dai pubblici uffici e la revoca della patente.
Il pool di difensori del 18enne della Piana – gli avvocati Addessi, La Rocca e Marini – è riuscito a ottenere l’esclusione dell’aggravante rappresentata dalla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, circostanza che in aula non è stata dimostrata.
Contestualmente alla condanna è stata riconosciuta una provvisionale tra i 60 e gli 80mila euro per ciascuna delle parti civili, cioè la madre e altri familiari del bimbo vittima dell’investimento.