Un colpo o una caduta possono provocare la perdita o, come definita in gergo medico, “l’avulsione” di un dente permanente. Sia nei bambini che negli adulti, un’azione rapida per questo tipo di urgenza odontoiatrica e pochi semplici accorgimenti consentiranno il reimpianto del pezzo dentale. Infatti, nella maggior parte dei traumi dentali è possibile recuperare il pezzo se si seguono i protocolli corretti e si è prontamente assistiti da un dentista. Vediamo quindi cosa fare in caso di trauma e come conservare i denti caduti.
Trauma dentale in bambini e adulti
I bambini e gli adolescenti perdono la maggior parte dei denti a causa di colpi, soprattutto se praticano sport di contatto. Tuttavia, la maggioranza della popolazione non è al corrente del fatto che i denti caduti possono tornare al loro posto e, quindi, non agisce immediatamente.
È importante notare che i denti temporanei o da latte non devono essere collocati nuovamente nell’alveolo dentario, ossia la cavità dell’osso mascellare che accoglie il dente. La perdita dei denti nei bambini più piccoli dovrebbe essere valutata dal dentista pediatrico, che valuterà se applicare un trattamento per evitare difetti nella formazione dei denti permanenti.
Nel caso in cui il dente caduto sia invece permanente, è fondamentale sapere che deve essere reimpiantato rapidamente. Il successo della sua sopravvivenza dipende in larga misura dal tempo che il pezzo trascorre fuori dalla bocca e dai danni subiti. Più passa il tempo, maggiori saranno le possibilità di riassorbimento radicolare, ossia del processo degenerativo e irreversibile che erode progressivamente le radici dentali. I denti ripiantati entro due ore dall’incidente hanno una maggiore possibilità di riassorbimento radicolare.
Come spiegano i dentisti, il primo passo è trovare il dente e non toccare la radice. Se il pezzo è sporco, va lavato con soluzione fisiologica per un massimo di dieci secondi. Se l’avulsione si è verificata in un adulto, può essere posizionato nella cavità dove si trovava, ossia nell’alveolo, e mordere un fazzoletto o una garza per tenerlo in posizione fino a quando non si va dal dentista.
Come conservare i denti caduti
Nel caso in cui non sia possibile posizionare rapidamente il dente nella cavità in cui si trovava prima del trauma a causa della situazione o dell’età, si consiglia di posizionare il dente in un bicchiere o in un sacchetto con latte, soluzione fisiologica o saliva, ma mai in acqua. Il dente può essere tenuto in bocca fino al raggiungimento della consultazione, ma questa opzione è sconsigliata nei bambini a causa del rischio che lo ingeriscano.
Tra le altre soluzioni in cui immergere il dente o i denti caduti da tenere in considerazione ci sono le bibite isotoniche, il liquido per la conservazione delle lenti a contatto, il propoli o l’albume dell’uovo. Il ph di queste soluzioni potrebbe non essere ottimale ed è fondamentale essere rapidi nel recarsi da un dentista.
In alcune farmacie, a seconda del paese in cui ci si trova, è possibile trovare soluzioni pensate per questo specifico scopo. Quindi, se ti domando come conservare i denti caduti devi sapere che le opzioni sono svariate ma devi anche tenere presente che la rapida visita di un dentista è fondamentale per salvare il dente caduto.
Articolo scritto in collaborazione con Dottordentista.com