Venerdì a Gaeta la presentazione del libro di don Cosimino Fronzuto

Venerdì 28 aprile alle ore 19:00, presso la sala multimediale della Parrocchia di Santo Stefano in via dei frassini a Gaeta, si terrà la presentazione del libro “Corso di preparazione al matrimonio e alla famiglia” di Don Cosimino Fronzuto.

All’iniziativa interverranno: Mons. Luigi Vari, Arcivescovo di Gaeta, Don Stefano Castaldi, Vicario foraneo di Gaeta, la Prof.ssa Elena di Bernardo Pontificia Università Lateranense, e Davide Piras Presidente della Fondazione don Cosimino Fronzuto Onlus. Modererà l’incontro Andrea Brengola giornalista. La Fondazione Don Cosimino Fronzuto onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale che si propone di mantenere viva la memoria e il pensiero di Don Cosimino, attraverso la realizzazione di iniziative di solidarietà sociale tese ad accrescere il rispetto della dignità della persona. Il testo comprende le schede che il Servo di Dio don Cosimino Fronzuto realizzò quando era parroco a San Paolo Apostolo in Gaeta. Tali schede, che erano distribuite ai partecipanti degli incontri, sono state riproposte così come furono preparate da don Cosimino con dei passaggi scritti a mano per rendere più fedele la sua attenzione alle coppie che si apprestavano ad un passaggio così importante nella loro vita. Probabilmente, per qualcuno i contenuti biblici, teologici e giuridici potrebbero essere rivisti, ma da parte di tutti certamente il metodo utilizzato andrebbe rivalutato. Questa convinzione deriva dall’esperienza nostra e delle tante famiglie che attraverso questo corso hanno scoperto l’amore a Dio, come base dei loro rapporti. La scelta di pubblicare ed offrire questo sussidio, oggi dopo tanti anni, è per valorizzare quanto fatto da don Cosimino per l’edificazione e la crescita del Popolo di Dio. Egli ha voluto bene a tutti coloro che avvicinava, ma il suo non era tanto un amore spontaneistico ed episodico, quanto piuttosto una vera metodologia operativa che si esprimeva in tanti modi e coinvolgeva altri, uniti dallo stesso spirito. Uno dei segni di questa vita di comunione è rappresentato da queste schede, ancora oggi “utilizzate”.