Impianto di cremazione, ancora alta tensione in commissione

Il tavolo della presidenza della commissione Lavori Pubblici a Fondi

Dopo due commissioni Trasparenza mandate deserte dalla maggioranza del sindaco Beniamino Maschietto che, in un una nota aveva spiegato come i chiarimenti in merito alla “sospensione” del progetto del forno crematorio fosse tema della commissione Lavori Pubblici, ieri mattina si è riunita proprio questa assise.

La commissione che si è svolta nell’aula consiliare Luigi Einaudi è stata ancora una volta caratterizzata dall’alta tensione in particolar modo tra maggioranza e opposizione.


Tensioni non di poco conto anche dalle sedie del folto numero fatto di una trentina di persone che hanno assistito alla seduta, non sempre rispettando il regolamento che impone l’impossibilità di interagire con gli Amministratori locali. Tant’è che in un paio di occasioni è stata anche richiesto l’intervento da parte degli Agenti della Polizia Locale per placare gli animi.

Ma gli animi sono stati tesi anche tra i banchi istituzionali. Qualche parola di troppo ha portato ad un acceso battibecco e qualche scintilla tra il presidente della commissione Mariano Di Vito e il consigliere di opposizione ed ex sindaco Luigi Parisella. I due, al termine della seduta sono arrivati allo scontro verbale che non si è trasformato in scontro fisico solo per l’intervento di diversi consiglieri che si sono messi nel mezzo.

Nel frattempo, dalla maggioranza è emerso ancora una volta come il progetto attualmente è “sospeso” non solo per via dell’assenza dei pareri ambientali sovracomunali, ma anche perché il progetto sarebbe in parte cambiato in particolar modo per quanto riguarda il computo economico. Proprio gli uffici comunali, secondo quanto spiegato in commissione, a fine marzo avrebbero chiesto chiarimenti per iscritto alla ditta che dovrebbe realizzare l’opera e si attendono ulteriori dettagli in una risposta che ancora non sarebbe arrivata.