Aprire un asilo nido in franchising: le opportunità della Capitale

Il settore dell’educazione infantile rappresenta in Italia un terreno fertile per investire, vista le caratteristiche del comparto, in cui la bassa competizione e un’offerta pubblica e privata che non riesce mai a rispondere a tutte le richieste di iscrizione da parte delle famiglie consentono all’imprenditore di avviare un’attività di successo basata sull’apertura di asili nido o scuole dell’infanzia, con la possibilità di veder crescere il proprio business in breve tempo.

Per raggiungere i propri obiettivi economici e sviluppare positivamente la propria impresa, però, è necessario possedere competenze e conoscenze specifiche che, se non presenti, potrebbero comportare seri problemi a livello di operatività, iter burocratico e affidabilità.


Per questo, in particolare per coloro che non hanno un’esperienza nel settore, è consigliabile scegliere la formula del franchising, visti i tanti vantaggi collegati a tale soluzione.

Asilo nido: perché scegliere il franchising

Come accennato in precedenza, aprire un asilo nido in franchising può offrire diversi vantaggi rispetto ad avviare un’attività indipendente, specialmente in quelle situazioni in cui mancano le competenze per svolgerla in modo efficiente ed efficace, sia economicamente che a livello di gestione.

In primis, affidandosi a società di franchising, l’imprenditore potrà sfruttare un brand riconosciuto, beneficiando di un marchio già consolidato e con una buona reputazione nel mercato. Ciò può aiutare ad attirare i clienti e a fidelizzarli, poiché la marca può essere associata a un alto livello di qualità e sicurezza.

Per quanto riguarda l’operatività, il franchisor può fornire supporto operativo e formativo per aiutare i franchisee a gestire al meglio l’asilo nido, fornendo un servizio moderno, innovativo e di alta qualità. Ciò può includere formazione per il personale, assistenza nella gestione finanziaria e amministrativa, nonché supporto nell’acquisizione di attrezzature e forniture. A questo si aggiunge anche una consulenza completa per quanto concerne il completamento dell’iter burocratico e amministrativo per ottenere le dovute autorizzazioni ad operare, che in questo settore risulta essere molto lungo e complesso.

Con il franchising, inoltre, si può disporre di risorse condivise, come acquisti in comune, pubblicità congiunta, accesso a software e strumenti di marketing, riducendo in questo modo i costi e migliorando l’efficienza e la sostenibilità economica, alla luce anche dell’utilizzo di modelli di business efficaci e testati, collegati direttamente a una maggiore probabilità di successo rispetto a un’attività svolta in modo indipendente, che ha un profilo di rischio più alto.

Infine, il franchisor svolge anche una continua attività di ricerca e sviluppo per migliorare il proprio modello di business e offrire ai propri affiliati le soluzioni e gli strumenti più aggiornati per la gestione dell’attività, tra cui il rinnovamento delle attrezzature, nuove strategie di marketing e tecniche pedagogiche più avanzate.

Perché aprire un asilo nido a Roma

Tra le città che offrono le maggiori opportunità di successo nell’aprire un asilo nido privato troviamo certamente Roma. La Capitale, infatti, per le sue caratteristiche è una metropoli che potrebbe aumentare le chance di avviare un business che possa dare grande soddisfazione economica e professionale all’imprenditore (qui per approfondire come aprire asilo nido a Roma).

Il primo vantaggio è dovuto all’alta domanda. Nella Città Eterna c’è una grande domanda per i servizi di asilo nido, in quanto la città ha una popolazione giovane e in crescita e, malgrado le percentuali di copertura delle richieste sia tra le più alte d’Italia, la metà dei bambini non riesce a iscriversi a un asilo nido. Inoltre, molti genitori lavorano a tempo pieno e hanno bisogno di un luogo sicuro e affidabile dove far custodire i loro figli, evitando di affidarsi ai servizi di baby sitting o ai nonni che, per quanto validi e attenti, non potranno mai sostituire i programmi pedagogici qualificati di queste strutture.

Altra evidenza da tenere in considerazione è che il mercato degli asili nido a Roma e in Italia è in continua espansione. Ciò significa che aprire un asilo nido a Roma può avere un grande potenziale di crescita, specialmente se si offre un servizio di alta qualità e si cerca di soddisfare le esigenze dei clienti, in una città che, tra le altre cose, fa registrare un reddito pro capite tra i più alti del Paese.

Infine, proprio per la carenza di offerta, coloro che aprono un asilo nido possono contare sul sostegno governativo e comunale, attraverso incentivi finanziari per l’apertura di asili nido privati, in particolare per quelli che si trovano in aree con scarsa offerta di questo tipo di servizi. Una evidenza che vale per tutto il Paese ma che, come intuibile è più rilevanti in città come Roma, essendo più facile ottenere sovvenzioni da un grande Comune rispetto ad altri, in virtù di una capienza di risorse economiche a disposizione più ampia.

Foto di Carole LR da Pixabay