Nelle prime ore della mattinata di giovedì gli agenti della Squadra Mobile di Latina e della Sezione di Polizia Giudiziaria della locale Procura della Repubblica, all’esito di un’attività d’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Carlo Lasperanza e dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip presso il Tribunale a carico di P. P. di 39 anni, F. F. di 46 anni, C. F. di 28 anni e C. M. di 58 anni.
Da quanto emerso dal complesso dell’attività investigativa, i quattro indagati, con il 39enne in posizione di preminenza rispetto agli altri, risultano essere stati i gestori di una fiorente attività di spaccio nel territorio di Sabaudia, effettuando numerose cessioni di cocaina ad una vasta e variegata platea di assuntori tra l’estate e l’autunno del 2022.
“L’estrema accortezza dimostrata dagli indagati, con particolare riguardo ai luoghi dove occultare lo stupefacente, ha reso più complessa l’attività investigativa in questione”, spiegano dalla Questura. “Nonostante tali difficoltà ed a riscontro di quanto ipotizzato, in corso di attività sono stati effettuati alcuni recuperi di stupefacente, sanzionando amministrativamente alcuni acquirenti”.
L’attività d’indagine – svolta anche con l’ausilio di telecamere ed intercettazioni telefoniche – ha consentito di appurare come l’abitazione del 39enne rappresentasse un punto di riferimento per i numerosi assuntori della zona. Nel corso di una perquisizione effettuata il 19 ottobre 2022, poi, presso l’abitazione è stata rinvenuta un’agenda relativa alla contabilità dell’attività di spaccio, un bilancino di precisione, degli involucri dotati di calamita e materiale per il confezionamento.