Utilizzare le macchine sottovuoto per garantire maggiore sicurezza agli alimenti, non soltanto a realtà che lavorano nel settore ristorazione ma anche a casa. Cresce il ricorso a macchine sottovuoto, ovvero dispositivi che utilizzano il vuoto per confezionare alimenti o prodotti per la preservazione a lungo termine.
Il vuoto viene creato per rimuovere l’aria presente all’interno del contenitore prima della sigillatura: questo aiuta a prevenire la proliferazione batterica, la formazione di muffe e altri processi che possono causare la degradazione degli alimenti.
Come funzionano le macchine sottovuoto?
In sostanza il meccanismo delle macchine sottovuoto è basato sulla rimozione dell’aria dal contenitore, fattore che contribuisce a creare ambiente privo di ossigeno che rallenta i processi di degradazione degli alimenti. Grazie alla conservazione sottovuoto è possibile prolungare la durata dei cibi fino a 5 volte rispetto alla conservazione tradizionale.
Ecco il grande vantaggio di questi dispositivi, sia per uso professionale che per utilizzo domestico: la possibilità di preservare gli alimenti andando a conservarli per periodi più lunghi rispetto alla metodologia tradizionale. Le macchine sottovuoto sono comunemente utilizzate in cucina, ma anche in altri settori industriali.
Tipologie di macchine sottovuoto
Ci sono diversi modelli di macchine sottovuoto, la differenza è data principalmente dall’uso che si andrà a fare del dispositivo. Di base è possibile indicare i seguenti modelli:
- Macchine sottovuoto manuali: queste macchine sono azionate manualmente e richiedono l’intervento dell’utente per rimuovere l’aria dal contenitore e sigillarlo. Sono generalmente più economiche rispetto alle macchine automatiche e possono essere un’ottima scelta per chi ha esigenze di conservazione a breve termine.
- Macchine sottovuoto automatiche: queste macchine sono completamente automatiche e sono in grado di rimuovere l’aria e sigillare il contenitore in modo rapido e semplice. Sono generalmente più costose rispetto alle macchine manuali, ma sono anche più efficienti e più adatte a chi ha esigenze di conservazione a lungo termine.
Ci sono poi altri modelli, come nel caso delle macchine sottovuoto a campana, da inserire nella categoria delle automatiche; queste macchine utilizzano una campana in acciaio inossidabile per sigillare il contenitore e creare il vuoto. La campana si chiude ermeticamente intorno al contenitore sigillando il vuoto all’interno, fattore che la rende ideale per la conservazione di cibi particolarmente freschi.