Chi ha in mente di rinnovare il proprio impianto termico di casa ha a disposizione tante soluzioni differenti a cui fare riferimento, anche per usufruire degli incentivi previsti. Dal fotovoltaico alle pompe di calore, passando per le caldaie a condensazione, ognuna di queste opzioni presenta vantaggi e caratteristiche che meritano di essere conosciute. In ogni caso la decarbonizzazione rimane il più importante obiettivo che è necessario raggiungere: questo è il processo che è stato definito dalle autorità della UE allo scopo di ridurre il consumo di fonti di energia fossili, il che vuol dire scegliere per quanto possibile le fonti di energie rinnovabili.
Meno gas e meno petrolio
Insomma, per fare in modo che tutti noi possiamo beneficiare di aria più respirabile, è necessario ridurre il consumo di gas e l’utilizzo di petrolio. Il Superbonus 110% rappresenta da questo punto di vista un incentivo davvero eccezionale: esso, in effetti, è stato previsto e studiato per incentivare il più possibile la ristrutturazione di quegli edifici che sono più datati e che, di conseguenza, consumano in maniera eccessiva e disperdono grandi quantità di energia. Per tutte le ristrutturazioni che desiderano beneficiare del Superbonus è richiesto un avanzamento di due o più punti nella scala che include le classi energetiche. Non importa quale sia la classe energetica da cui si parte, quel che conta è che si migliori di almeno due: può essere dalla D o B, ma anche dalla F alla D, per esempio. In tutti i casi, gli inquilini hanno l’opportunità di beneficiare di un notevole risparmio di energia.
I requisiti da rispettare
Per beneficiare del Superbonus 110% è indispensabile che almeno il 30% dei lavori, per ciò che riguarda gli adeguamenti degli edifici monofamiliari, sia stato eseguito entro il 30 Settembre del 2022.
È importante prendere dimestichezza, poi, con il concetto di lavoro trainante: si tratta dei lavori più importanti per legge per raggiungere i risultati desiderati. Un esempio? La sostituzione degli impianti che vengono utilizzati in estate per il raffrescamento, in inverno per il riscaldamento o in generale per la produzione di acqua calda sanitaria. Il consiglio, dunque, è quello di procedere all’aggiornamento di un impianto termico che dipende da una caldaia vecchia e poco efficiente. In questo modo si ha la possibilità di beneficiare di una classe energetica migliore e di un comfort abitativo più elevato.
Le soluzioni di Immergas
Gli impianti in sola pompa di calore e quelli ibridi che vengono proposti da Immergas offrono l’opportunità di dare vita a impianti caratterizzati da alti standard di efficienza, il che vuol dire poter incrementare il valore degli immobili, dal momento che si tratta delle opzioni più richieste sul mercato. Le pompe di calore sono il fulcro sia dei cosiddetti no gas che degli impianti termici ibridi: si tratta di dispositivi che usano l’energia termica che è naturalmente presente nell’aria per garantire, in base al periodo dell’anno, il fresco o il calore che si desiderano.
Le pompe di calore della serie Magis Combo
Merita una menzione speciale la serie Magis Combo, che è costituita da pompe di calore ibride differenti per potenza. Si tratta di dispositivi aria – acqua monofase che non si limitano a raffrescare e a riscaldare le abitazioni, ma vantano anche peculiarità specifiche tali per cui essi possono essere installati in case che devono essere ristrutturate senza che ci sia bisogno di sostituire i termosifoni. Questa proposta di Magis Combo è in grado di lavorare a una temperatura massima di 80 gradi: ecco perché può sostituire caldaie datate senza che vi siano difficoltà eccessive dal punto di vista dell’installazione. Un altro vantaggio importante riguarda l’unità motocondensante esterna, che è di formato ridotto e di conseguenza può essere messa dappertutto e con facilità.
Energia rinnovabile e generatore a gas
Sono due le tecnologie alla base delle pompe di calore ibride di Immergas: la presenza di energia rinnovabile si abbina al generatore a gas a condensazione per garantire in qualunque circostanza i risultati migliori dal punto di vista del comfort. Più nel dettaglio, la caldaia è studiata per attivarsi in maniera automatica nel momento in cui la centralina elettronica capisce che è più conveniente usare il gas, per esempio se la temperatura esterna è molto bassa.