Vendere vestiti usati online: la guida

Ormai che il vintage si è fatto un ampio spazio all’interno della moda e dell’abbigliamento, vendere vestiti online è diventata la nuova avanguardia dello shopping: questa pratica permette di liberarsi di quei capi che – per un motivo o per un altro – non si utilizzano più; consente di ridurre l’impatto ambientale che i vestiti hanno nei confronti del nostro pianeta, sempre più in difficoltà da questo punto di vista; in ultimo, permette anche di guadagnare qualche soldo su capi non utilizzati, a cui qualcun altro può decidere di regalare nuova vita.

Inoltre, vendere vestiti usati online è anche piuttosto semplice: è sufficiente creare il proprio account attraverso un sito o una app dedicata a questo tipo di vendita, caricare le fotografie dei prodotti che si ha intenzione di vendere (attenzione a scattare delle belle fotografie, che mostrino il capo in tutti i suoi dettagli) e aspettare che qualcuno decida di acquistarli. Una volta che i prodotti sono stati acquistati, arriva probabilmente la parte più difficile di questa vendita, cioè capire come spedire un pacco: anche per questo, però, esistono diverse guide online che possono essere di aiuto.


Nei prossimi paragrafi, vedremo insieme quali sono i migliori siti e le migliori app per vendere vestiti usati online; inoltre, daremo qualche consiglio su come avere successo all’interno di queste piattaforme.

I migliori siti e le migliori app per vendere vestiti usati online

Ma quali sono i migliori siti e le migliori app per vendere vestiti usati online? Eccone un elenco.

  • Vinted: questa è l’app che ha più spopolato negli ultimi tempi. La vendita tramite Vinted è diretta e non prevede costi né commissioni; l’unico costo che resta al carico del venditore è semplicemente quello di spedizione. Vinted punta molto sulle fotografie dei prodotti, quindi i venditori devono essere attenti nel fare dei bei scatti a ciò che intendono vendere.
  • Depop: anche Depop pone una grande attenzione sulle fotografie dei prodotti messi in vendita, che devono convincere i potenziali clienti ad acquistare proprio quei prodotti. La vendita su Depop è diretta, come nel caso di Vinted, ed è il venditore ad occuparsi della spedizione; a differenza di Vinted, però, su Depop è prevista una commissione del 10% sul prezzo del prodotto venduto.
  • eBay: questo è stato il primo sito di vendita online a raggiungere l’apice del successo. Vendere vestiti usati online su eBay, però, presenta sicuramente dei vantaggi, ma anche degli svantaggi, tra cui la altissima concorrenza e i costi di servizio (per esempio, su questo sito, la commissione è dell’11% sul prezzo del prodotto).

Come avere successo nella vendita di vestiti usati online

Per avere successo nella vendita di vestiti online, sono necessari alcuni passaggi.

Innanzitutto, come già accennavamo, occorre scattare delle belle fotografie, che siano accattivanti per i potenziali clienti, ma che mostrino l’intero capo nel dettaglio, compresi eventuali difetti o usure. Dopodiché, anche la scelta del prezzo deve essere pensata, a seconda del prodotto che si intende vendere e di quali sono le sue condizioni.

Inoltre, per avere successo in questo tipo di vendita, è necessario anche essere conosciuti: per questo motivo, ci si può pubblicizzare sui vari social media (come Instagram o Facebook) oppure aprire un blog dedicato proprio a questa attività, in cui approfondire temi correlati alla vendita di vestiti usati online.

In ultimo, anche dopo aver venduto il prodotto, bisogna avere cura della spedizione, dedicando qualche attenzione al cliente e seguendo qualche piccolo accorgimento, al fine di fidelizzarlo: un esempio potrebbe essere un piccolo omaggio, un biglietto di ringraziamento e così via, in maniera tale che il cliente si affezioni e che lasci una bella recensione, la quale può essere molto utile per l’acquisizione di nuovi clienti.