Hai una macelleria o una gastronomia e sei alla ricerca dei migliori tritacarne elettrici?
Oppure desideri maggiori informazioni sul funzionamento di questi macchinari, come semplice appassionato di cucina?
Se la risposta è si, continua a leggere: scopriremo come funzionano i migliori tritacarne elettrici professionali e quale modello scegliere per la propria attività commerciale.
Iniziamo subito!
Tritacarne elettrici: come funzionano e a cosa servono?
I tritacarne elettrici sono macchinari ideali per triturare professionalmente la carne, riducendola in macinato pronto all’uso. Normalmente questi macchinari trovano impiego presso gastronomie, macellerie e ristoranti che desiderano servire carne fresca e macinata al momento ai propri clienti.
Triturando la carne fresca, si ottiene un macinato pronto all’uso, ideale per polpettoni, polpette, ragù e qualsiasi altra tipologia di preparazione alimentare a base di carne.
I tritacarne elettrici funzionano triturando pezzi di carne, senza l’osso. Normalmente sono costituiti con elementi in acciaio inox, alluminio alimentare e ghisa. L’acciaio inox è il materiale più resistente e durevole nel tempo, dunque è quello con cui vengono realizzate le parti motrici del macchinario stesso, per triturare la carne in modo veloce e senza rischiare di graffiare o danneggiare lo strumento. Esistono dei tritacarne il cui gruppo di macinazione è in alluminio: in questo caso, sebbene il materiale sia più economico rispetto all’acciaio inox, le performance del tritacarne restano ugualmente valide.
Un importante elemento da considerare nella fase di scelta del proprio tritacarne elettrico è la capacità del macchinario e del vassoio di caricamento della carne. La capacità del vassoio normalmente è variabile in base alle dimensioni del macchinario e consente di produrre fino a 500 kg di carne all’ora. Un ulteriore importante elemento da considerare è il diametro dei fori d’uscita della carne macinata, che consente di ottenere un macinato più sottile o più grossolano. I macchinari con fori più stretti sono adatti a carni di consistenza morbida (come le carni bianche). I macchinari con fori larghi invece consentono di ottenere un ottimo macinato anche dalle carni più dure e grasse, come la carne rossa e la selvaggina.
In alcuni tritacarne è presente la funzione del senso di marcia. Questa funzionalità consente di sbloccare la carne qualora resti incastrata durante il funzionamento del macchinario. Grazie a questa funzionalità, anche i tagli di carne più fibrosi (come la selvaggina) si lavorano facilmente, ottenendo un macinato liscio e omogeneo.
Alcuni tritacarne sono caratterizzati dalla presenza di sistemi di raffreddamento, che consentono di mantenere la carne alla giusta temperatura durante tutta la fase di macinazione, conservandola al meglio ed evitandone il surriscaldamento. Questi macchinari rispettano la normativa HACCP in ambito di sicurezza e igiene alimentare e sono da prediligere (specialmente se la carne da macinare è molta).
Nella scelta del proprio tritacarne elettrico professionale è importante infine considerare la potenza del motore e i consumi elettrici. I tritacarne elettrici più grandi consumano in media tra i 900 e i 1500 watt. I consumi di questi macchinari dipendono strettamente dalle dimensioni dello strumento, dalla sua velocità d’uso, dal tempo di funzionamento e dalla quantità di carne macinata che viene prodotta ogni ora.
Numerosi sono i modelli di tritacarne elettrici che puoi trovare su TopRistorazione.com e che potranno soddisfare le tue esigenze produttive.
Potrai scegliere tra modelli più piccoli, a consumi ridotti, ideali per le piccole attività produttive e tra modelli più grandi, adatti a ristoranti, macellerie, gastronomie e industrie alimentari che richiedono elevate performance e alti quantitativi di carne macinata ogni ora. Potrai inoltre acquistare accessori di ricambio come le griglie forate che stabiliscono la grandezza del macinato ottenuto e altri elementi utili a potenziare il proprio macchinario aggiungendo funzionalità extra (come il trita pomodoro).