Ricorso per il Comitato MMXX, Comune pronto ad opporsi

Il sindaco di Sabaudia Alberto Mosca

Scioglimento del Comitato MMXX, la Federazione Italiana Canottaggio presenta ricorso al Tar ed impugna gli atti. A renderlo noto nei giorni scorsi è stato proprio il sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca piuttosto critico rispetto la decisione della Fic. Il dibattito sull’annullamento dei grandi eventi sportivi sul lago per il 2023 e il 2024 è tutt’altro che chiuso. 

“E’ un ricorso che difficilmente viene compreso e può essere compreso – ha commentato il Sindaco Alberto Mosca – perché nel corso sia dell’Assemblea dei soci e sia del Consiglio direttivo del 25 agosto scorso, tutti i presenti si erano prima dimessi e poi non avevano rinnovato le cariche, conseguentemente in linea di diritto e di fatto il Comitato si è sciolto. Ma non solo. Lo stesso presidente della Fic Abbagnale nel corso del Consiglio direttivo e della successiva Assemblea dei soci, non ha espresso voto contrario, bensì si è astenuto. E l’astensione equivale a non prendere alcuna decisione. Ora la Fic presenta ricorso – ha aggiunto Mosca -. Questo è un provvedimento non in linea con il comportamento che si è tenuto nel corso dell’Assemblea dei soci e del Direttivo”.


In ballo ci sono alcuni atti in primis la delibera di consiglio comunale che dava indirizzo al sindaco per lo scioglimento del Comitato.  “Ma c’è di più – prosegue Mosca – Il ricorso chiede l’annullamento sia dei verbali relativi alla riunione del Consiglio direttivo e dell’Assemblea del 25 agosto, ma chiede anche l’annullamento della delibera del Consiglio comunale del 12 agosto 2022, con il quale l’Organo rappresentativo del Comune di Sabaudia, espressione della volontà di tutti i cittadini, ha dato mandato al Sindaco affinché portasse in Consiglio direttivo e in assemblea dei soci del Comitato Sabaudia MMXX la proposta di scioglimento del Comitato. Con questo ricorso la Federazione italiana di Canottaggio contrasta anche quella che è l’univoca decisione della volontà popolare. Una delibera che è stata assunta a maggioranza, in quando solo il consigliere Mellano, per ovvi motivi collegato alla precedente Amministrazione, si era astenuto”.

Il comune è comunque pronto a fare opposizione. “Capite bene – ha chiosato ancora Alberto Mosca – che se tutto il Consiglio Comunale ha dato mandato al Sindaco vuol dire che questo è l’intendimento. Quindi la Fic ignora anche quella che è la volontà superiore, la volontà suprema della Città di Sabaudia. Il Comune di Sabaudia resisterà in sede processuale, senza ombra di dubbio. Quello che più conta è tutelare, salvaguardare gli interessi della collettività. Non è accettabile che per una Coppa del Mondo di Canottaggio, si siano spesi oltre due milioni di euro, prelevati dai fondi ordinari del Comune a scapito di fornire altri servizi essenziali. Questo è inaccettabile. Di fronte ad una delibera del Consiglio comunale che dà mandato al Sindaco per lo scioglimento del Comitato MMXX – ha concluso Mosca -, mi chiedo qual è lo scopo che spinge la Federazione Italiana Canottaggio a resistere a questo tipo di volontà dell’Organo Istituzionale del Comune, l’Organo che rappresenta la volontà popolare? Cominciano a sorgermi dubbi. Se anche il Coni ha votato a favore per lo scioglimento, allora non si capisce proprio quale sia il fine della Fic con questo ricorso”.