Anni 2000, condanne a oltre un secolo di carcere per 18 imputati

Condannati a oltre un secolo di carcere 18 imputati nel processo “Anni 2000”, relativo alle organizzazioni criminali che sarebbero state costituite nel sud pontino dai gruppi Mendico e Antinozzi, facendo affari con il narcotraffico e compiendo estorsioni ai danni degli imprenditori.

Il Tribunale di Cassino ha emesso una sentenza più pesante di quella chiesta dai pm antimafia pur non riconoscendo a carico dei condannati l’aggravante mafiosa.


Decoroso Antinozzi è stato condannato a 16 anni e 4 mesi di reclusione, Maurizio Mendico a 14 anni e 10 mesi, Ettore Mendico a 13 anni e 9 mesi, Adolfo Pandolfo a 8 anni e 9 mesi, Eduardo Parente a 8 anni e 4 mesi, Ciro Bonifacio a 8 anni e un mese, Antonio Reale a 8 anni, Francesco Parente e Pierluigi Mendico a 7 anni e 4 mesi, Fabio Buonamano a 7 anni, Maria Carmina Messore a 6 anni e 9 mesi, Armando Puoti a 4 anni, Alessandra Forcina e Sergio Cozzolino a 3 anni e mezzo, Gianluca Mendico a 2 anni e 2 mesi, Giuseppe Sola a 2 anni e 4 mesi, Luigi Parente e Carla Tomao a un anno e 4 mesi. Assolti invece Salvatore Di Franco e Marco Viccaro.

Nel marzo scorso il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Roma, Valerio Savio, aveva condannato Antonio Antinozzi a 16 anni di reclusione, Vincenzo De Martino a 14 anni e mezzo e Agostino Di Franco a 7 anni e 3 mesi, anche loro imputati in “Anni 2000”.