Accusato di aver cercato di uccidere un amico, per un debito di soli 20 euro, il 58enne apriliano Giancarlo Sitta è stato condannato dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a otto anni di reclusione.
I fatti risalgono al 3 dicembre 2021.
Dalle indagini svolte dai carabinieri di Aprilia, Sitta accoltellò all’addome il 60enne Giancarlo Pierri, anche lui apriliano, con un coltello a serramanico, procurandogli anche una lesione del fegato.
La vittima venne ricoverata presso la locale clinica in prognosi riservata e l’imputato venne arrestato.
Il pm Giuseppe Miliano ha chiesto per il 58enne nove anni di reclusione e il giudice ha optato per una pena di poco più bassa pur riconoscendo all’imputato, difeso dall’avvocato Fabrizio D’Amico, le attenuanti.