Il brindisi è una tradizione italiana dalle lunghe origini, spesso però ancora sconosciute a molti. Questo rito infatti racchiude un patrimonio di informazioni e curiosità che vale la pena di approfondire: per questo motivo, oggi, ci concentreremo sulla storia di questa tradizione, al fine di coltivarla in modo sempre più consapevole.
Le origini del brindisi nel territorio italiano
Le origini del brindisi risalgono ai tempi dell’Antica Roma, quando il gesto veniva usato per salutare qualcuno. Ci sono diversi significati dietro al brindisi. Per fare un esempio concreto, in epoca romana toccare il bicchiere altrui era un gesto di grande fiducia, legato anche ad una questione ai tempi piuttosto pratica: ovvero la paura di essere avvelenati dagli avversari (soprattutto politici). Inoltre, vi era la credenza (assolutamente non verificata) che toccando il bicchiere altrui – se il proprio era avvelenato – era possibile contaminarlo. In realtà, però, il brindisi nasce innanzitutto come un omaggio al dio del vino Dionisio.
Naturalmente ancora oggi questo rito viene utilizzato come forma di saluto o di augurio, specialmente quando si beve lo spumante. Fra le migliori bollicine italiane figurano alcuni prodotti attualmente facili da reperire anche online, come nel caso del Franciacorta Bosio disponibile su Tannico, per citare un esempio. In realtà la lista degli spumanti italiani “nati” per brindare è molto lunga, e comprende il Linea Terra Piemonte DOC, il Perlugo Dosaggio Zero, il Pas Dosé Contratto, il Kante, il Franciacorta Solo Uva, l’Alta Langa Blanc de Blanc Extra Brut e infine il Brut Trento DOC Balter.
Curiosità, regole e galateo relativi al brindisi
Come abbiamo visto, il brindisi ha origini antiche ed è ancora oggi molto popolare. Ci sono però alcune curiosità legate a questo gesto che meritano di essere menzionate. La prima ha a che fare con il galateo da rispettare quando si fa un brindisi. In particolare, non è affatto detto che si debbano alzare i calici al cielo quando si brinda, e si può brindare anche per ricordare un momento non felice. Inoltre, sempre secondo il galateo, i bicchieri non dovrebbero toccarsi né tantomeno tintinnare. Questa è una curiosità che in pochissimi conoscono, soprattutto in Italia, dove il brindisi spesso ha una sua forma “spettacolare”.
Inoltre, dovrebbe essere la persona festeggiata a brindare per prima: il galateo vede come un gesto maleducato il brindisi anticipato da qualcun altro. Infine, non è necessario aprire la bottiglia di spumante con il classico botto: anzi, dovrebbe essere aperta con lentezza, per mantenere le proprietà del vino.