L’importanza della vitamina C per l’organismo

Quando si pensa alla vitamina C si pensa inevitabilmente a quella che viene considerata come la vitamina per eccellenza e da un certo punto di vista non è poi così sbagliato. La vitamina C, in effetti, svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della salute dell’organismo e i suoi benefici sono così numerosi da influenzare positivamente diverse funzioni fisiologiche.

Nonostante sia un nutriente ormai entrato a far parte della cultura popolare non molti conoscono quale sia la sua reale importanza per l’organismo.


Quanto è importante la vitamina C per l’organismo?

La vitamina C, come detto, partecipa attivamente allo svolgimento di diverse funzioni fisiologiche e i benefici che è in grado di apportare non sono altro che l’effetto più diretto di questo processo.

L’acido ascorbico, ad esempio, si rivela essere particolarmente prezioso nella biosintesi del collagene, cioè di quell’elemento primario presente nel tessuto connettivo, legamenti, cartilagini, ossa, pelle e persino vasi sanguigni. La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione della pelle.

La vitamina C contribuisce alla normale funzione del sistema immunitario. Su quest’ultimo aspetto in particolare è necessario fare delle precisazioni. Fa parte ormai della cultura popolare la credenza secondo la quale la vitamina C riesca a prevenire influenze e mali stagionali e in alcuni soggetti addirittura di ridurne la serietà e la viralità. Quando si ha l’influenza, da sempre si ritiene che assumere vitamina C in buone dosi sia utile per eliminare il raffreddore. In realtà la vitamina C non possiede alcuna proprietà terapeutica e perciò non sembra essere in grado né di prevenire, né di curare il raffreddore.

Attenzione però, l’assunzione di megadosi di vitamina C è del tutto inutile se non dannosa, questo perché trattasi di un nutriente presente in grandi quantità in frutta e verdura e quindi assumibile già con l’alimentazione.

Laddove non si riesca a soddisfare il fabbisogno giornaliero, circa 90 mg per gli uomini e 70 mg per le donne, ecco che gli integratori alimentari possono rappresentare delle comode soluzioni tramite cui raggiungere la corretta quota quotidiana.

 

Quando assumere vitamina C?

 

Non c’è una regola ferrea da seguire per l’assunzione di integratori alimentari e men che meno per la vitamina C. Trattandosi di principi attivi che si possono trovare negli alimenti è possibile utilizzarli prima o dopo uno dei pasti principali della giornata. In questo modo i nutrienti verranno assunti in modo più semplice.