Funerale laico: come funziona e chi lo organizza

La perdita di una persona cara è purtroppo un’esperienza sempre dolorosa e difficile da affrontare, che comporta non solo un disagio interiore ma anche uno spiacevole senso di confusione e smarrimento, tale da rendere difficili anche le questioni di carattere organizzativo.

In particolare, per chi ha deciso di celebrare un funerale laico, la gestione può essere particolarmente complicata, poiché, pur trattandosi di una cerimonia sicuramente meno formale di un tradizionale funerale religioso, richiede spazi e strutture adatti e allestiti adeguatamente per consentire ai presenti di salutare per l’ultima volta il proprio amico o famigliare.


Il fine di una cerimonia funebre, prima di tutto, è quello di rendere omaggio alla persona che è appena venuta a mancare, rispettando inoltre quelle che erano le sue preferenze e la sua cultura. Un funerale laico di solito si riferisce ad una persona che potrebbe essere non credente o non osservante, oppure semplicemente a chi non ami particolarmente le cerimonie religiose.

Si tratta in ogni caso di un momento importante per chi desidera lasciare un pensiero e un saluto ad un parente o ad un amico, per tale ragione è importante prestare attenzione ad ogni dettaglio, dalla scelta del luogo ideale alla possibilità per i presenti di partecipare alla cerimonia.

Cerimonia funebre laica: partecipare con un pensiero o una lettura

In particolare, nel corso di una cerimonia funebre laica, è molto importante per i partecipanti la possibilità di leggere e condividere con gli altri un testo, una poesia, o magari anche una frase composta appositamente.

Infatti, una cerimonia funebre laica non prevede la presenza di un officiante istituzionale come è appunto un sacerdote, tuttavia è possibile accordarsi con l’agenzia di servizi funerari perché metta a disposizione una persona incaricata di curare l’organizzazione.

La lettura di frasi per ricordare una persona speciale morta è un momento fondamentale in una cerimonia laica, poiché permette ai presenti di ricordare il proprio caro, lasciandosi guidare da emozioni e sentimenti personali.

Potrebbe essere interessante anche capire i motivi per cui si sceglie una cerimonia laica, considerando che chi è religioso potrebbe preferire un funerale tradizionale e chi non è credente potrebbe evitare qualsiasi tipo di cerimonia.

In realtà, la motivazione che porta a scegliere questo tipo di cerimonia è principalmente il desiderio di condividere il ricordo per la persona appena venuta a mancare anche con chi non ami particolarmente i funerali tradizionali o comunque per chi preferisca una celebrazione più intima e personale.

Con un rito laico, organizzato con precisione e attenzione, è possibile omaggiare il defunto e rispettare, ad esempio, la sua volontà di organizzare una cerimonia semplice, permettendo la partecipazione sia ai credenti che ai non credenti.

Come si organizza una cerimonia laica

Per organizzare un funerale civile, e quindi che non preveda la presenza di autorità religiose, è importante scegliere prima di tutto una location ideale. Spesso i palazzi comunali mettono a disposizione uno spazio apposito, da utilizzare proprio per le cerimonie civili, tuttavia può essere adatta anche la sala pubblica di un hotel o di una villa d’epoca, oppure l’abitazione del defunto stesso o della sua famiglia.

È importante predisporre la sala in maniera tale che sia accogliente e confortevole per le persone, senza esagerare con il lusso. Allestire un piccolo salotto intimo, con luci basse e un leggero sottofondo musicale, dove le persone possono ritirarsi in raccoglimento o leggere a voce alta i loro pensieri dedicati al defunto, è il punto di partenza ideale per un funerale laico riservato, semplice e commovente.

In genere, è in questo momento che i famigliari del defunto colgono l’occasione per salutare e ringraziare le persone che hanno partecipato alla cerimonia.

Contattare un’agenzia di onoranze funebri specializzata

Per organizzare una cerimonia funebre civile si raccomanda di rivolgersi ad un’agenzia specializzata, in grado di interpretare correttamente quelle che sono le proprie preferenze personali e di rispettare le volontà del defunto.

In base alle esigenze specifiche, si può chiedere all’agenzia di ricercare la location adatta e di allestire la camera ardente del defunto, ovvero un luogo di raccoglimento dove parenti e amici possono avvicinarsi per l’ultima volta al loro caro e lasciare un saluto.

Il funerale laico, in alcuni casi, può essere celebrato anche all’aperto, ad esempio nel parco di una villa o in un ambiente naturale che piaceva particolarmente al defunto, considerando che non si tratta di una cerimonia vera e propria ma di un momento di commiato.

Anche alcuni cimiteri offrono uno spazio da dedicare ai funerali civili, dove è possibile per i parenti e gli amici del defunto ritirarsi in raccoglimento e leggere pensieri personali o brani scelti appositamente per ricordare la persona appena scomparsa. L’importante, in una cerimonia di questo tipo, è scegliere uno spazio che consenta ai presenti di rimanere qualche minuto in silenzio e, nello stesso tempo, di condividere pensieri e parole.