Coletta sulla sentenza del Consiglio di Stato

L’ormai ex sindaco di Latina Damiano Coletta, fatto decadere dalla sentenza del Tar con la situazione singolare del ritorno alle urne in 22 sezioni il prossimo 4 settembre, a seguito della sentenza del Consiglio di Stato ha voluto dire la sua sui social a seguito di quanto deciso.
Prendiamo atto della sentenza del Consiglio di Stato con la quale in sostanza viene escluso il dolo e viene superato il discorso della cosiddetta “scheda ballerina”. Anche se il mio ricorso è stato rigettato sono comunque soddisfatto che sia stata fatta chiarezza su questo aspetto. Ciò che è stato evidenziato nelle 22 sezioni “contestate” è da ricondurre a irregolarità causate esclusivamente da errori materiali, con ogni probabilità dovuti all’inesperienza, ma nessuno può permettersi di infangare il nome di Latina diffondendo fake news su brogli e quant’altro.
Si deve tornare a votare in queste 22 sezioni, questo hanno deciso i giudici e noi siamo già pronti. Sono uno sportivo, anche molto competitivo, quindi affronterò questa nuova sfida con la determinazione che mi ha sempre contraddistinto. L’obiettivo è vincere portando a casa il massimo risultato possibile, perché questo potrebbe addirittura permetterci di conquistare il premio di maggioranza e superare le sabbie mobili della cosiddetta “anatra zoppa”. Sono convinto che possiamo farcela e penso che anche la città vorrà cogliere questa occasione. Tra l’altro nelle 22 sezioni in cui si tornerà a votare i miei avversari avevano ottenuto un vantaggio, quindi sono loro ad avere da perdere, mentre noi siamo chiamati a rimontare. Ci siamo già riusciti una volta, quando al ballottaggio ho recuperato ben 8mila voti al mio concorrente portando a casa una vittoria chiara e allo stesso tempo molto emozionante, passando dal 35,7% al 54,9%. Il prossimo 4 settembre Latina ha una grande opportunità: dare piena governabilità al sindaco che ha scelto. Mettiamoci il cuore! Daje Latina!”